MAROCCHINO SPINGE POLIZIOTTO CHE PRECIPITA DA OLTRE TRE METRI. IL SAP CHIEDE PENE CERTE

MAROCCHINO SPINGE POLIZIOTTO CHE PRECIPITA DA OLTRE TRE METRI. IL SAP CHIEDE PENE CERTE

Pusher marocchino spinge violentemente poliziotto che precipita da 3,5 metri di altezza e si frattura gamba. Paoloni (Sap): «Solidarietà al collega. Pene severe per chi oltraggia e usa violenza...

Pusher marocchino spinge violentemente poliziotto che precipita da 3,5 metri di altezza e si frattura gamba. Paoloni (Sap): «Solidarietà al collega. Pene severe per chi oltraggia e usa violenza contro pubblici ufficiali»

 

«Ha spinto il collega con violenza, facendolo precipitare da un’altezza di 3 metri e mezzo, sulla sottostante sede stradale. Il collega, a cui va tutta la nostra solidarietà, avrebbe potuto perdere la vita sbattendo la testa, finendo investito. Fortunatamente, se l’è cavata con una frattura alla gamba sinistra e un ricovero con una prognosi di 30 giorni». Così Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), commenta quanto avvenuto a Sondrio a danno di tre poliziotti che si sono imbattuti che si sono imbattuti in tre soggetti extracomunitari dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. I tre stranieri, per divincolarsi, hanno usato violenza contro gli agenti: uno è finito in ospedale con una frattura mentre gli altri due hanno riportato lesioni guaribili rispettivamente in 20 e 7 giorni.

«Siamo arrivati al punto di gioire dinanzi ad una frattura, pensando che poteva andare peggio. Non è ammissibile – prosegue – lavorare in un contesto in cui chi delinque lo fa consapevole di farla franca. Invochiamo inasprimento delle pene per coloro che si rendono autori di reati di violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale».

 


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