Diversi colleghi di Roma, in quiescenza dal 1° gennaio 2018 con il requisito previsto per la pensione di vecchiaia, sono ancora in attesa di vedersi riconosciuto il trattamento di fine servizio, nonostante siano stati superati i termini previsti per la relativa erogazione.
Considerato che la questione investe diritti che i colleghi hanno maturato con sacrificio e dedizione, il SAP ha scritto al Presidente dell’INPS esortando un intervento a tutela delle suddette posizioni.
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