19 Dicembre 2007
E’ durato tre ore l’incontro con il Vice Ministro Minniti e i Sindacati di Polizia. L’esame era stato richiesto per affrontare alcuni temi molto delicati e fondamentali, al fine di assicurare la funzionalità dell’Amministrazione.
Il SAP è subito intervenuto per denunciare l’illegittimità della delega sulla Riforma delle pensioni delle Forze di Polizia. Una delega priva di principi e criteri direttivi che la rendono irrealizzabile.
In particolare il SAP ha rivendicato il diritto delle FF.PP. alla realizzazione di un Riordino delle Carriere, partendo dai Fondi stanziati nella Legge Finanziaria del 2004.
Particolare attenzione è stata indirizzata al pagamento delle indennità di Specialità.
Il SAP ha fatto constatare come sia stato avviato il procedimento giurisdizionale per l’emanazione di decreti ingiuntivi.
Il tema centrale del dibattito ha avuto come obiettivo la Legge Finanziaria 2008 con i tagli pesanti alle risorse contrattuali, alla Specificità e a quelle relative al funzionamento.
Il Segretario Generale del SAP ha poi messo il dito sulla piaga dei trasferimenti, del prolungamento delle aggregazioni dei Corsi degli Agenti Ausiliari, oltre al problema dei Sovrintendenti inviati in missione per trasferimento.
Il SAP ritiene che vi sia la possibilità di avviare politiche di risparmio e di redistribuzione delle risorse impiegate dall’Amministrazione, attraverso una politica più coerente con l’attuale quadro di Finanza Pubblica, mediante il rientro dei Sovrintendenti del 18° e 19° corso e l’immediato trasferimento dei 1700 Agenti dei corsi completati.
Sull’impiego dei civili e l’attuazione dell’art. 36, il SAP ha sostenuto che il quadro normativo di riferimento non consente un equilibrato impiego all’interno degli Uffici dell’Amministrazione.
Il sistema dei parametri stipendiali delle FF.PP. e delle Aree (degli impiegati civili) non è interfacciabile. Per questo occorre un Riordino delle Carriere.
Il SAP è subito intervenuto per denunciare l’illegittimità della delega sulla Riforma delle pensioni delle Forze di Polizia. Una delega priva di principi e criteri direttivi che la rendono irrealizzabile.
In particolare il SAP ha rivendicato il diritto delle FF.PP. alla realizzazione di un Riordino delle Carriere, partendo dai Fondi stanziati nella Legge Finanziaria del 2004.
Particolare attenzione è stata indirizzata al pagamento delle indennità di Specialità.
Il SAP ha fatto constatare come sia stato avviato il procedimento giurisdizionale per l’emanazione di decreti ingiuntivi.
Il tema centrale del dibattito ha avuto come obiettivo la Legge Finanziaria 2008 con i tagli pesanti alle risorse contrattuali, alla Specificità e a quelle relative al funzionamento.
Il Segretario Generale del SAP ha poi messo il dito sulla piaga dei trasferimenti, del prolungamento delle aggregazioni dei Corsi degli Agenti Ausiliari, oltre al problema dei Sovrintendenti inviati in missione per trasferimento.
Il SAP ritiene che vi sia la possibilità di avviare politiche di risparmio e di redistribuzione delle risorse impiegate dall’Amministrazione, attraverso una politica più coerente con l’attuale quadro di Finanza Pubblica, mediante il rientro dei Sovrintendenti del 18° e 19° corso e l’immediato trasferimento dei 1700 Agenti dei corsi completati.
Sull’impiego dei civili e l’attuazione dell’art. 36, il SAP ha sostenuto che il quadro normativo di riferimento non consente un equilibrato impiego all’interno degli Uffici dell’Amministrazione.
Il sistema dei parametri stipendiali delle FF.PP. e delle Aree (degli impiegati civili) non è interfacciabile. Per questo occorre un Riordino delle Carriere.
Al termine dell’incontro il Vice Ministro Minniti si è impegnato a predisporre le seguenti “Commissioni”:
1) Tavolo tecnico sul Riordino;
2) Tavolo tecnico sul Welfare;
3) Tavolo di approfondimento dello straordinario;
4) Approfondimento e concertazione sugli Uffici Interregionali.
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