Il 27 febbraio a Torino una manifestazione organizzata da anarchici si è trasformata in atti di violenza e di tensione contro le Forze dell’Ordine. E’ stato così immediato l’intervento di due squadre del reparto Mobile, allertate dai colleghi della DIGOS. La Polizia si è dunque adoperata per fermare la manifestazione.
Nel caos che si è generato sono partite sassaiole e bottigliate contro gli agenti, che sono stati costretti ad indietreggiare. In seguito alcuni di questi manifestanti sono stati portati in Questura per l’identificazione. Non contenti, gli anarchici hanno raggiunto la sede Istituzionale urlando slogan contro la Polizia. Risultato della giornata, alcuni colleghi feriti, per i quali esprimiamo la nostra vicinanza, aggressioni gratuite, sputi, pietrate e oggetti contundenti contro in offesa degli agenti.
“Un Paese può considerarsi libero, democratico ed evoluto se è in grado di tutelare i propri servitori: la sicurezza degli operatori è importante tanto quanto la garanzia dell’ordine pubblico.
Infine, auspichiamo che sia stato autorizzato l’uso delle bodycam al fine di accertare la verità dei fatti e che nessuno abbia tentato colpevolmente di celarli” ha detto Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP.
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