Boris Vespignani, agente del II Reparto Mobile di Padova, e dirigente del Sap, Sindacato autonomo di Polizia, domenica 8 maggio si è trovato, insieme ai suoi colleghi, a dover affrontare una vera e propria guerriglia alla frontiera del Brennero per la presunta “opposizione alla chiusura dello storico valico” da parte di centinaia di manifestanti. Come si legge nell’articolo de il Tempo, Vespignani afferma come, ancora una volta sia stato impossibile prevenire gli scontri a causa del timore delle solite polemiche di strumentalizzazione. “Gli agenti non si sentono liberi di poter agire come prevede la normativa, ovvero, di bloccare la manifestazione sul nascere, vedendosi così costretti ad affrontare gli scontri contro i Black Block”.
Il Tempo
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Comunicato Stampa SAP
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