(ANSA) – ROMA, 26 NOV – Un appello al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, 'affinche' riconosca alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine quelle risorse, a titolo di specificita' della professione, gia' attribuite dal precedente Governo da lui presieduto', e' stato lanciato dai segretari generali di Sap (Nicola Tanzi), Sappe (Donato Capece) e Sapaf (Marco Moroni), riuniti nella Consulta Sicurezza.
'Con la deroga ai criteri del patto di stabilita' europeo chiesta da Francia e Germania – secondo i sindacati – si libereranno risorse non inferiori a sei miliardi di euro per il prossimo biennio. Cifre che dovrebbero far smuovere, finalmente, anche il ministro Tremonti'.
Cosi', aggiungono, 'dopo gli umilianti cinque euro di aumento, oltre al tasso di inflazione, decisi dall'Esecutivo targato Prodi, ci aspettiamo una chiara inversione di tendenza da una maggioranza che, e' sempre bene ricordarlo, ha vinto le elezioni promettendo piu' sicurezza'.
La Consulta Sicurezza chiede quindi, 'gia' in questa legge finanziaria o con un provvedimento collegato, risorse non inferiori a 400 milioni di euro per la specificita' delle forze di polizia e delle forze armate, principio che nelle scorse settimane il Parlamento ha finalmente approvato dopo anni di storiche battaglie dei sindacati autonomi'.
(ANSA) NE 26-NOV-08 12:49
Consulta Sicurezza: servono 400 mln per Forze di Polizia
Roma, 26 NOV (Velino) – “Facciamo appello al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, affinche' riconosca alle donne e agli uomini delle Forze dell'ordine quelle risorse, a titolo di specificita' della professione, gia' attribuite dal precedente governo da lui presieduto. Con la deroga ai criteri del patto di stabilita' europeo chiesta da Francia e Germania, si libereranno risorse non inferiori a sei miliardi di euro per il prossimo biennio. Cifre che dovrebbero far smuovere, finalmente, anche il ministro Tremonti”.
E' quanto affermano, in una nota, i segretari generali di Sap (Nicola Tanzi), Sappe (Donato Capece) e Sapaf (Marco Moroni), riuniti nella Consulta Sicurezza, l'organizzazione di rappresentanza piu' grande, per numero di iscritti, di tutto il comparto sicurezza.
“Dopo gli umilianti cinque euro di aumento, oltre al tasso di inflazione, decisi dall'esecutivo targato Prodi – spiegano Tanzi, Capece e Moroni – ci aspettiamo una chiara inversione di tendenza da una maggioranza che, e' sempre bene ricordarlo, ha vinto le elezioni promettendo piu' sicurezza.
E proprio per questo non possono essere tradite le aspettative di decine e decine di migliaia di operatori della sicurezza che ogni giorno sono impegnati per tutelare i cittadini, rischiando la propria vita. Per questo – sostengono i leader della Consulta Sicurezza – occorre sostanziare con risorse concrete, gia' in questa legge finanziaria o con un provvedimento collegato, risorse non inferiori a 400 milioni di euro per la specificita' delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, principio che nelle scorse settimane il Parlamento ha finalmente approvato dopo anni di storiche battaglie dei sindacati autonomi. Chiediamo semplicemente, dal punto di vista degli appostamenti finanziari, cio' che il precedente governo di centrodestra aveva gia' stanziato”.
(com/mpi) 261019 NOV 08
Apc-Sicurezza/ Sindacati: Appello a Berlusconi, servono 400 milioni
Per specificita' polizia, usare risorse da deroga patto stabilita'
Roma, 26 nov. (Apcom) – La Consulta Sicurezza rivolge un appello al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, affinchè “riconosca alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine quelle risorse, a titolo di specificita' della professione, gia' attribuite dal precedente governo da lui presieduto”.
“Con la deroga ai criteri del patto di stabilita' europeo chiesta da Francia e Germania, si libereranno risorse non inferiori a sei miliardi di euro per il prossimo biennio. Cifre che dovrebbero far smuovere, finalmente, anche il ministro Tremonti”, sostengono, in una nota congiunta, i segretari generali di Sap (Nicola Tanzi), Sappe (Donato Capece) e Sapaf (Marco Moroni), riuniti nella Consulta Sicurezza, l'organizzazione di rappresentanza più grande per numero di iscritti (oltre il 40 per cento del personale) di tutto il comparto.
“Dopo gli umilianti cinque euro di aumento, oltre al tasso di inflazione, decisi dall'esecutivo targato Prodi – spiegano Tanzi, Capece e Moroni – ci aspettiamo una chiara inversione di tendenza da una maggioranza che, è sempre bene ricordarlo, ha vinto le elezioni promettendo piu' sicurezza. E proprio per questo non possono essere tradite le aspettative di decine e decine di migliaia di operatori della sicurezza che ogni giorno sono impegnati per tutelare i cittadini, rischiando la propria vita”.
“Per questo – sostengono i leader della Consulta Sicurezza – occorre sostanziare con risorse concrete, gia' in questa legge finanziaria o con un provvedimento collegato, risorse non inferiori a 400 milioni di euro per la specificita' delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, principio che nelle scorse settimane il Parlamento ha finalmente approvato dopo anni di storiche battaglie dei sindacati autonomi. Chiediamo semplicemente, dal punto di vista degli appostamenti finanziari, cio' che il precedente Governo di centrodestra aveva gia' stanziato”.
Red/Pol 261030 nov 08
Il comunicato della Consulta Sicurezza
Read more
Letta 447 volte