Sembra che via Cagni non trovi pace, ancora una volta protagonista di scontri e violenti tafferugli operati da immigrati in attesa di ottenere i documenti per l’asilo politico. Nella giornata di ieri degli egiziani hanno saltato la fila per le pratiche di asilo politico ed è stato subito caos.
Da una parte circa settecento stranieri, che dopo una notte di freddo hanno dato di matto, trasformandosi in una folla inferocita e dall’altra solo 20 agenti di polizia che per evitare il peggio per loro e le persone presenti hanno lanciato lacrimogeni per disperdere la folla. I più preoccupati sono i poliziotti. Massimiliano Pirola, Segretario Provinciale di Milano è così intervenuto: «Anche oggi siamo costernati dopo aver assistito all’ennesima scena di “disordine pubblico” in via U. Cagni. Venti uomini in divisa hanno dovuto contenere una folla in tumulto esasperata dalle temperature rigide della notte e dall’attesa estenuante. Resse, calci, pugni, lacrimogeni sono la dimostrazione che la politica di flussi migratori è troppo schiacciante rispetto alle nostre possibilità. Anche se è vero che alla fine della fiera gli unici che concretamente se ne fanno carico sono le donne e gli uomini della Polizia di Stato». Scrive Libero Milano “Sembra difatti che lo sfogo del leader sindacale fotografa la realtà vera della situazione. E non quella immaginata nelle stanze di chi vive in un mondo parallelo. E questo fa paura”.
Letta 1.817 volte