(ANSA) – ROMA, 10 OTT – 'E' diventato intollerabile il ritardo con il quale, sempre piu' spesso, vengono corrisposti straordinari e altre indennità accessorie ai poliziotti. Abbiamo deciso di non limitarci ai solleciti, ma di ricorrere al Giudice se necessario, come avvenuto già in alcune realtà del nostro territorio nazionale – Udine, Bologna, Pescara, tanto per fare qualche esempio – dove abbiamo ottenuto decreti ingiuntivi ad hoc e tutelato nostri iscritti'. Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
'Il senso di responsabilita' che ci caratterizza – spiega Tanzi – non ci fa arretrare di un passo nella difesa concreta e reale dei diritti del personale, soprattutto di coloro che rischiano la vita, che svolgono indagini delicatissime, che sono impegnati in servizi i quali mettono a dura prova le resistenze psico-fisiche. Gente che si guadagna col sudore della fronte straordinari e indennita'. A questi diritti noi non rinunciamo e non rinunceremo mai, anche perche' la polizia di stato riesce ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini, a fare indagini, ad assicurare alla giustizia pericolosi criminali e malavitosi. E tutto questo avviene non certo grazie alla politica che si vanta di successi non propri'.
'Abbiamo piú volte riconosciuto al ministro Maroni – conclude il segretario generale del Sap – un certo impegno sulle problematiche che ci riguardano. Vorremmo peró che il titolare del Viminale spendesse il suo peso e il suo prestigio in maniera piú incisiva in Consiglio dei ministri, soprattutto nei confronti di chi, come Tremonti, continua a tenere ben stretti i cordoni della borsa. E' infatti inaccettabile la condotta del ministero del Tesoro e della ragioneria centrale dello Stato che costringono il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ad accorciare ogni giorno di piú la già striminzita coperta, differendo di mesi e in qualche caso di anni i pagamenti degli straordinari e delle altre indennità accessorie'. (ANSA) MAS-COM 10-OTT-10 14:45
SAP, RICORSI CONTRO RITARDI PAGAMENTO STRAORDINARI
'MARONI SI IMPEGNI DI PIU' CON TREMONTI'
Roma, 10 ott. – (Adnkronos) – “E' diventato intollerabile il ritardo con il quale, sempre piu' spesso, vengono corrisposti straordinari e altre indennita' accessorie ai poliziotti. Abbiamo deciso di non limitarci ai solleciti, ma di ricorrere al giudice se necessario”.
E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia. “Il senso di responsabilita' che ci caratterizza – spiega – non ci fa arretrare di un passo nella difesa concreta e reale dei diritti del personale, soprattutto di coloro che rischiano la vita, che svolgono indagini delicatissime, che sono impegnati in servizi i quali mettono a dura prova le resistenze psico-fisiche: gente che si guadagna col sudore della fronte straordinari e indennita'”.
Dichiara Tanzi: “A questi diritti noi non rinunciamo e non rinunceremo mai, anche perche' la polizia di stato riesce ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini, a fare indagini, ad assicurare alla giustizia pericolosi criminali e malavitosi. E tutto questo avviene non certo grazie alla politica che si vanta di successi non propri. Abbiamo piu' volte riconosciuto al ministro Maroni – conclude il segretario generale del Sap – un certo impegno relativo alle problematiche che ci riguardano. Vorremmo pero' che il titolare del Viminale spendesse il suo peso e il suo prestigio in maniera piu' incisiva in Consiglio dei ministri, soprattutto nei confronti di chi, leggasi Tremonti, continua a tenere ben stretti i cordoni della borsa”. (Sin/Pn/Adnkronos) 10-OTT-10 13:52
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