DA MARONI, CONFERMATA MOBILITAZIONE
(ANSA) – ROMA, 23 LUG – Il Governo conferma i tagli alla sicurezza ed i sindacati di polizia confermano la mobilitazione. Lo fanno sapere Siulp, Sap, Silp-Cgil, Siap-Anfp, Consap, Fsp-Ugl, Coisp e Uilps al termine di un incontro al Viminale con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il sottosegretario Alfredo Mantovano ed il capo della Polizia, Antonio Manganelli.
Le organizzazioni denunciano la 'palese contraddittorieta' dell'azione governativa in tema di sicurezza: contrariamente a quanto dichiarato nella scorsa campagna elettorale, il fronte della sicurezza non solo non ha beneficiato degli investimenti promessi, ma e' stato colpito da drastici tagli'.
Il ministro, proseguono i sindacati, 'ha difeso la politica dell'Esecutivo, sostenendo la necessita' di una riduzione generale della spesa pubblica, dalla quale l'Amministrazione dell'Interno non puo' vantare esenzione alcuna: ha pero' dato atto che si sta gia' impegnando per far si' che i tagli non vadano ad incidere sui settori della operativita' e del trattamento retributivo del personale'.
I sindacati di polizia, rilevano ancora le organizzazioni, 'rimangono comunque fortemente perplessi sull'azione del Governo in tema di sicurezza e mantengono lo stato di mobilitazione'.
'Nota positiva dell'incontro – concludono – la disponibilita' espressa dal ministro ad un forte impegno personale per il conseguimento di due obiettivi prioritari per i sindacati: il riconoscimento della specificita' degli operatori della sicurezza e il riordino delle loro carriere'.
(ANSA) NE 23-LUG-08 18:34
SICUREZZA:SINDACATI PS DA MARONI,
MOBILITAZIONE PROSEGUE/ANSA
'CONFERMATI TAGLI, PRONTE ULTERIORI INIZIATIVE PROTESTA'
(ANSA) – ROMA, 23 LUG – Il ministro ha provato a rassicurare i sindacati di polizia ed ha promesso il suo impegno personale contro alcune norme penalizzanti e per recuperare i tagli alla sicurezza, ma i sindacati di polizia hanno mantenuto lo stato di mobilitazione contro il Governo. Questo l'esito dell'incontro, oggi al Viminale, tra il ministro dell'Interno, Roberto Maroni – accompagnato dal sottosegretario Alfredo Mantovano e dal capo della polizia, Antonio Manganelli – e le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza.
Il ministro, secondo quanto si apprende, ha assicurato che fara' pressioni su chi ha in mano i cordoni della borsa, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nonche' sul ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, per fare in modo che a settembre vengano recuperate nuove risorse per le forze di polizia, ci sia il riconoscimento della specificita' per gli operatori del settore ed i poliziotti non vengano penalizzati dalle norme sulla malattia contenute nel decreto cosiddetto 'anti-fannulloni'. In uno dei prossimi Consigli dei ministri potrebbe anche essere approvato un ordine del giorno per dare un segnale forte in questa direzione dopo settimane di polemiche per i tagli della manovra. Maroni ha anche ricordato che i tagli saranno recuperati con la creazione di un Fondo per la sicurezza da 400 milioni, di cui 100 per le forze di polizia locali.
Le aperture del ministro non sono pero' bastate ai sindacati che hanno mantenuto lo stato di mobilitazione, destinato, annunciano, 'a produrre ulteriori incisive azioni di protesta qualora non pervengano a breve segnali di un concreo intervento a sostegno delle proprie legittime rivendicazioni'.
Siulp, Sap, Silp-Cgil, Siap-Anfp, Consap, Fsp-Ugl, Coisp e Uilps considerano positiva la disponibilita' di Maroni sul riconoscimento della specificita' degli operatori della sicurezza ed il riordino delle carriere, ma rimangono 'fortemente perplessi' sull'azione 'contraddittoria' del Governo; infatti, sottolineano, 'contrariamente a quanto dichiarato nella scorsa campagna elettorale, il fronte della sicurezza non solo non ha beneficiato degli investimenti promessi, ma e' stato colpito da drastici tagli che penalizzano gli organici, le risorse necessarie per l'ammodernamento degli strumenti e i fondi di spesa'.
(ANSA) NE 23-LUG-08 20:35
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