INCONTRO CON IL CAPO DELLA POLIZIA

INCONTRO CON IL CAPO DELLA POLIZIA

Martedì 23 marzo il SAP ha incontrato il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Lamberto Giannini, insieme ai Vice Capi della Polizia di Stato: Vice...

Martedì 23 marzo il SAP ha incontrato il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Lamberto Giannini, insieme ai Vice Capi della Polizia di Stato: Vice Capo Vicario Prefetto Pellizzari, Vice Capo della Polizia Criminale Prefetto Rizzi e Vice Capo per il Coordinamento Prefetto Sempreviva.

La riunione si è svolta nella modalità della videoconferenza ed è stata l’occasione per rinnovare gli auguri di buon lavoro al neo Capo della Polizia ma soprattutto per rappresentare alcune priorità che riteniamo meritino le dovute attenzioni: prima fra tutte abbiamo evidenziato la necessità di introdurre nel nostro ordinamento idonee “garanzie funzionale” per consentire agli operatori di poter svolgere al meglio la loro funzione. Il sistema che dobbiamo tutelare spesso ci avversa e per questi motivi servono norme adeguate: una adeguata tutela legale che non ci obblighi a sostenere le spese legali e peritali di tasca nostra; protocolli operativi chiari; bodycam per certificare i nostri interventi e taser per renderli più sicuri.

Abbiamo chiesto che riprendano celermente i tavoli per i rinnovi dei contratti di lavoro con la contestuale ridefinizione dell’ANQ.

Inoltre, abbiamo evidenziato la necessità, per compensare i ritardi provocati dall’emergenza sanitaria, che si provveda con lo scorrimento delle graduatorie in atto. Questo risulta necessario sia per non inficiare il piano delle assunzioni, sia per ripianare le carenze organiche nei vari Ruoli di Polizia.

Per quanto riguarda il personale del Ruolo Tecnico è indispensabile che venga definito il mansionario, chiariti i rapporti gerarchici con il ruolo ordinario, nonché le competenze di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.

Ulteriormente urgente ed importante che riprendano i lavori per la modifica del Regolamento di Servizio, del Regolamento di Disciplina ed il Tavolo per la prevenzione e gestione delle cause di disagio.

Abbiamo inoltre segnalato che risulta indispensabile intervenire per eliminare la sperequazione con il personale militare a cui vengono riconosciuti i benefici pensionistici di cui all’art 54 D.P.R. 1092/73, ossia una base pensionabile pari al 44% in caso di pensione, calcolata con sistema misto e almeno 15 anni di contributi nel sistema contributivo.

Infine, è stata rappresentata l’esigenza di procedere ad un ulteriore correttivo al riordino delle carriere, per affrontare le diverse problematiche irrisolte con i precedenti interventi.

Quanto si è potuto rappresentare in questo primo incontro non è certamente esaustivo di tutte le questioni sul tavolo, che pertanto saranno affrontate gradualmente nelle successive occasioni di confronto.

Il Capo della Polizia ha assicurato attenzione su tutti i temi che riguardano il nostro comparto ed in particolar modo su Tutela Legale, Bodycam e Taser, per i quali ci ha assicurato che il Dipartimento si è già attivato in modo fattivo. Infine, si è impegnato per un confronto costante con le rappresentanze del personale, finalizzato ad individuare le migliori soluzioni.

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