(Adnkronos) – Roma, 16 gen. – “La Polizia italiana e' una istituzione sana, rispettosa delle leggi e che ogni giorno, con 100.000 operatori, lotta contro la criminalita' per garantire la sicurezza dei cittadini, a volte a rischio della propria vita e per pochi spiccioli di guadagno. Pertanto, riteniamo inopportuno e fuorviante l'articolo di Carlo Bonini su Repubblica nella parte in cui, avendo avuto, non si sa come, la possibilita' in modo diretto o indiretto di entrare in un portale riservato e prelevare qualche commento, mette in evidenza alcuni messaggi che, a nostro parere, denotano piu' uno sfogo tra amici che non reali convinzioni o mancanza di rispetto delle norme di legge”. E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia.
“I commenti pubblicati nell'articolo di Bonini – aggiunge Tanzi – non sono disponibili su internet, ma sulla intranet della nostra amministrazione, accessibile soltanto dai computer connessi alla rete interna della Polizia di Stato. 'Doppiavela' e' un portale al quale si accede con mail e password personali in uso a ciascun poliziotto: esiste una versione web che contiene leggi, circolari e aggiornamenti; v'e' poi una versione intranet che contiene dati sensibili, buste paga e consente la possibilita' di inserire commenti in un forum riservato.
La consultazione di questi informazioni non e' consentita ad estranei”.
(Pun/Ct/Adnkronos) 16-GEN-09 16:37
Sap: inopportuno e fuorviante l'articolo di Repubblica
Roma, 16 gen. (Apcom) – “Riteniamo inopportuno e fuorviante l'articolo su Repubblica nella parte in cui, avendo avuto, non si sa come, la possibilita' in modo diretto o indiretto di entrare in un portale riservato e prelevare qualche commento, mette in evidenza alcuni messaggi che, a nostro parere, denotano più uno sfogo tra amici che non reali convinzioni o mancanza di rispetto delle norme di legge”. E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia, sull'articolo apparso oggi su Repubblica che racconta i blog “dei cattivi poliziotti”.
“La Polizia italiana – sottolinea il Sap – e' un'istituzione sana, rispettosa delle leggi e che ogni giorno, con 100 mila operatori, lotta contro la criminalita' per garantire la sicurezza dei cittadini, a volte a rischio della propria vita e per pochi spiccioli di guadagno”.
“I commenti pubblicati nell'articolo – spiega Tanzi – non sono disponibili su internet, ma sulla intranet della nostra Amministrazione, accessibile soltanto dai computer connessi alla rete interna della Polizia di Stato. 'Doppiavela' e' un portale al quale si accede con mail e password personali in uso a ciascun poliziotto: esiste una versione web che contiene leggi, circolari e aggiornamenti; v'e' poi una versione intranet che contiene dati sensibili, buste paga e consente la possibilita' di inserire commenti in un forum riservato. La consultazione di questi informazioni – conclude – non è consentita ad estranei”. Red/Sav 161450 gen 09
Polizia, Sap: inopportuno e fuorviante articolo di Bonini
Roma, 16 GEN (Velino) – “La Polizia italiana e' una istituzione sana, rispettosa delle leggi e che ogni giorno, con 100mila operatori, lotta contro la criminalita' per garantire la sicurezza dei cittadini, a volte a rischio della propria vita e per pochi spiccioli di guadagno. Pertanto, riteniamo inopportuno e fuorviante l'articolo di Carlo Bonini su Repubblica nella parte in cui, avendo avuto, non si sa come, la possibilita' in modo diretto o indiretto di entrare in un portale riservato e prelevare qualche commento, mette in evidenza alcuni messaggi che, a nostro parere, denotano piu' uno sfogo tra amici che non reali convinzioni o mancanza di rispetto delle norme di legge”.
E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia.
“I commenti pubblicati nell'articolo di Bonini – spiega Tanzi – non sono disponibili su internet, ma sulla intranet della nostra Amministrazione, accessibile soltanto dai computer connessi alla rete interna della Polizia di Stato. 'Doppiavela' e' un portale al quale si accede con mail e password personali in uso a ciascun poliziotto: esiste una versione web che contiene leggi, circolari e aggiornamenti; v'e' poi una versione intranet che contiene dati sensibili, buste paga e consente la possibilita' di inserire commenti in un forum riservato. La consultazione di queste informazioni non e' consentita ad estranei”. (com/mpi) 161236 GEN 09
L'articolo di Carlo Bonini da www.repubblica.it
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