17 Novembre 2024
“Eravamo sotto i portici della prefettura, schierati a difesa dell’organo di Governo” quando hanno iniziato a lanciare “uova ed altri oggetti, ma su questo siamo abituati, fino a quando non è arrivato qualcosa di diverso: dal basso è salita questa coltre di fumo nero che ha iniziato a urticarci”. Lo ha raccontato Antonio Martello, Delegato SAP – Rep. Mobile Polizia Torino, in un’intervista al Tg1, dopo quanto accaduto venerdì 15 novembre nel capoluogo piemontese in occasione del corteo per il ‘No Meloni Day’.
“In molti hanno avuto una lacrimazione eccessiva”, per la quale si è persino chiusa la gola, provocando un “senso di asfissia” e “anche gli stessi manifestanti si sono dovuti allontanare”, ha ricordato Martello, presente proprio quando alcuni manifestanti hanno lanciato un fumogeno, per il quale una ventina di agenti sono andati al pronto soccorso.
L’appello lanciato dal delegato SAP è quello di “una normativa che garantisca una sorta di cuscinetto tra noi e chi manifesta. Siamo operatori del settore, facciamo questo di lavoro, ma non siamo carne da macello”.
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