9 Gennaio 2011
SICUREZZA: SAP A GOVERNO, MANTENERE GLI IMPEGNI SU RISORSE
(ANSA) – ROMA, 9 GEN – Il Sap, sindacato autonomo di polizia, torna a chiedere urgenti risorse per la sicurezza e sollecita il governo e la maggioranza al rispetto degli impegni assunti in materia.
”Dopo la tragica scomparsa dell’alpino in Afghanistan – dice il segretario generale, Nicola Tanzi – abbiamo preso atto di alcune dichiarazioni del ministro La Russa e del senatore Gasparri che hanno ribadito la necessita’ di sostanziare la specificita’ della nostra professione con risorse concrete. Il ministro della difesa ha ragione quando afferma che non possiamo ricordarci della specificita’ solo quando un ragazzo perde la vita. Gli ricordiamo che ogni giorno poliziotti, carabinieri e militari rischiano la vita e che, con tragica periodicita’, appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate muoiono da eroi nell’adempimento del proprio servizio”.
”Crediamo – prosegue Tanzi – che sia davvero l’ora di passare dalle parole ai fatti, perche’ di fatti fino ad oggi se ne sono visti ben pochi. Alla classe politica non chiediamo la luna, ma siamo davvero stanchi di chi vuol farci vedere la luna nel pozzo. Si cominci a riconoscere seriamente e realmente la professionalita’ delle forze dell’ordine. Nell’agenda degli impegni fondamentali non attuati nel 2010, oltre all’emendamento sulla specificita’ relativo al tetto retributivo, vi sono l’avvio dei tavoli della previdenza complementare e la presentazione del ddl delega sul riordino interno delle carriere. Lavoriamo e lavoreremo affinche’ il 2011 sia un anno molto diverso rispetto al 2010″. (ANSA) MAS-COM 09-GEN-11 10:40
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(ANSA) – ROMA, 9 GEN – Il Sap, sindacato autonomo di polizia, torna a chiedere urgenti risorse per la sicurezza e sollecita il governo e la maggioranza al rispetto degli impegni assunti in materia.
”Dopo la tragica scomparsa dell’alpino in Afghanistan – dice il segretario generale, Nicola Tanzi – abbiamo preso atto di alcune dichiarazioni del ministro La Russa e del senatore Gasparri che hanno ribadito la necessita’ di sostanziare la specificita’ della nostra professione con risorse concrete. Il ministro della difesa ha ragione quando afferma che non possiamo ricordarci della specificita’ solo quando un ragazzo perde la vita. Gli ricordiamo che ogni giorno poliziotti, carabinieri e militari rischiano la vita e che, con tragica periodicita’, appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate muoiono da eroi nell’adempimento del proprio servizio”.
”Crediamo – prosegue Tanzi – che sia davvero l’ora di passare dalle parole ai fatti, perche’ di fatti fino ad oggi se ne sono visti ben pochi. Alla classe politica non chiediamo la luna, ma siamo davvero stanchi di chi vuol farci vedere la luna nel pozzo. Si cominci a riconoscere seriamente e realmente la professionalita’ delle forze dell’ordine. Nell’agenda degli impegni fondamentali non attuati nel 2010, oltre all’emendamento sulla specificita’ relativo al tetto retributivo, vi sono l’avvio dei tavoli della previdenza complementare e la presentazione del ddl delega sul riordino interno delle carriere. Lavoriamo e lavoreremo affinche’ il 2011 sia un anno molto diverso rispetto al 2010″. (ANSA) MAS-COM 09-GEN-11 10:40
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