SICUREZZA: SAP, DA GOVERNO TROPPE PROMESSE DISATTESE
ESECUTIVO FACCIA ‘REGALO’ E APPROVI EMENDAMENTO SPECIFICITA’
(ANSA) – ROMA, 26 DIC – Il governo faccia al comparto sicurezza ‘un ‘regalo’: sia serio perche’ fino ad oggi sono state troppe le promesse disattese’. E’ quanto afferma il segretario del Sap Nicola Tanzi chiedendo alla maggioranza di ripristinare, nei provvedimenti in discussione al Senato, l’emendamento sulla specificita’ delle forze di polizia, presentato dallo stesso governo e poi abbandonato.
‘Si tratta di una norma fondamentale per l’operativita’ dei servizi di polizia che riguarda il tetto retributivo e le nostre principali indennita” spiega il Sap ricordando che ‘in tema di promesse mancate c’e’ la questione degli arretrati del contratto, che dovevano essere pagati entro il 2010′. E ‘senza dimenticare le problematiche dei colleghi destinati ad andare in pensione nei prossimi mesi, l’avvio della previdenza complementare e il riordino delle carriere’.
Senza sicurezza, conclude Tanzi, ‘non c’e’ liberta’, non c’ e’ ripresa economica, non c’e’ futuro. E per fare la sicurezza non bastano le pacche sulla spalle dopo un arresto eclatante, ma servono risorse. Questa consapevolezza noi ce l’abbiamo da sempre, ma devono averla soprattutto coloro che hanno la responsabilita’, almeno fino alle prossime elezioni, di governare l’Italia’. (ANSA) GUI 26-DIC-10 15:42
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ESECUTIVO FACCIA ‘REGALO’ E APPROVI EMENDAMENTO SPECIFICITA’
(ANSA) – ROMA, 26 DIC – Il governo faccia al comparto sicurezza ‘un ‘regalo’: sia serio perche’ fino ad oggi sono state troppe le promesse disattese’. E’ quanto afferma il segretario del Sap Nicola Tanzi chiedendo alla maggioranza di ripristinare, nei provvedimenti in discussione al Senato, l’emendamento sulla specificita’ delle forze di polizia, presentato dallo stesso governo e poi abbandonato.
‘Si tratta di una norma fondamentale per l’operativita’ dei servizi di polizia che riguarda il tetto retributivo e le nostre principali indennita” spiega il Sap ricordando che ‘in tema di promesse mancate c’e’ la questione degli arretrati del contratto, che dovevano essere pagati entro il 2010′. E ‘senza dimenticare le problematiche dei colleghi destinati ad andare in pensione nei prossimi mesi, l’avvio della previdenza complementare e il riordino delle carriere’.
Senza sicurezza, conclude Tanzi, ‘non c’e’ liberta’, non c’ e’ ripresa economica, non c’e’ futuro. E per fare la sicurezza non bastano le pacche sulla spalle dopo un arresto eclatante, ma servono risorse. Questa consapevolezza noi ce l’abbiamo da sempre, ma devono averla soprattutto coloro che hanno la responsabilita’, almeno fino alle prossime elezioni, di governare l’Italia’. (ANSA) GUI 26-DIC-10 15:42
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