(ANSA) – ROMA, 4 OTT – – “Appena dieci giorni fa avevamo posto con forza al Governo la necessita’ di rendere immediatamente disponibili i 231 milioni di euro stanziati ad agosto per l’emergenza legata all’immigrazione proveniente dal nord Africa. Esprimo dolore e cordoglio per la tragedia di Lampedusa, ma aggiungo che l’Italia non puo’ farsi carico da sola di questo problema e che l’Europa deve intervenire, anche economicamente, per consentire un controllo efficace e capillare dei nostri oltre 7.000 km di costa”.
Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
“Voglio ringraziare – dice Tanzi – i tantissimi poliziotti che in queste ore, con grande spirito di sacrificio e abnegazione, si stanno adoperando per le gravose operazioni di soccorso e recupero. Occorre finalmente coniugare la necessita’ di accoglienza dei profughi e dei migranti con il diritto alla sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori delle forze dell’ordine, senza pregiudizi e soprattutto ascoltando i suggerimenti di chi, come noi, e’ impegnato sul campo e conosce realmente i problemi”.
(ANSA 2013-10-04 12;47)
Immigrati: Sap, servono maggiori risorse per emergenza
Roma, 4 ott. (Adnkronos) – ”Appena dieci giorni fa avevamo posto con forza al governo la necessita’ di rendere immediatamente disponibili i 231 milioni di euro stanziati ad agosto per l’emergenza legata all’immigrazione proveniente dal nord Africa. Esprimo dolore e cordoglio per la tragedia di Lampedusa, ma l’Italia non puo’ farsi carico da sola di questo problema. L’Europa deve intervenire, anche economicamente, per consentire un controllo efficace e capillare dei nostri oltre 7.000 km di costa”.
E’ quanto afferma Nicola Tanzi segretario generale del sindacato di polizia Sap.
”Voglio ringraziare -prosegue Tanzi- i tantissimi poliziotti che in queste ore, con grande spirito di sacrificio e abnegazione, si stanno adoperando per le gravose operazioni di soccorso e recupero. Occorre finalmente coniugare la necessita’ di accoglienza dei profughi e dei migranti con il diritto alla sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori delle forze dell’ordine, senza pregiudizi e soprattutto ascoltando i suggerimenti di chi, come noi, e’ impegnato sul campo e conosce realmente i problemi”.
(04 ottobre 2013 ore 13.02)
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