SONO INESPERTI
(ANSA) – ROMA, 4 AGO – 'Abbiamo fondato timore per ritenere che possa accadere qualcosa a causa dell'inesperienza dei militari'. E' l'allarme che arriva dal Sindacato autonomo di polizia (Sap) secondo il quale l'utilizzo dei militari nelle citta' non solo costituisce 'una pure e semplice operazione di facciata' ma rappresenta anche 'un pericolo'.
'Non abbiamo nessun pregiudizio ideologico, ma il punto e' un altro – dice il segretario Nicola Tanzi -. Perche' questi ragazzi non sono stati impiegati per presidiare gli obiettivi sensibili, per fare vigilanza, liberando cosi' poliziotti e carabinieri da queste incombenze? Perche' si pensa di trasformare 3.000 militari in poliziotti con un corso di appena 15 giorni? Un conto e' operare in uno scenario di guerra e fare vigilanza a obiettivi sensibili, cose nelle quali i militari sono bravissimi, altro conto e' intervenire negli scenari urbani, usare la testa prima delle armi per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica'.
Per questo, aggiunge Tanzi, 'abbiamo fondato timore che possa accadere qualcosa'. Si tratta 'di ragazzi volenterosi ai quali rischiamo pero' di dover fare da balia! La gente vuole sicurezza, vuole piu' forze dell'ordine in giro, non l'Esercito. Perche' il Governo non assume le migliaia di ragazzi che hanno vinto un concorso e che attendono da mesi una chiamata?'.
'Si danno risorse ai militari, perche' questa operazione di facciata ha un costo, e si tagliano volanti, mezzi, uomini e strutture alle Forze dell'Ordine per tre miliardi in tre anni. La tanto decantata politica della sicurezza del Governo Berlusconi – conclude il segretario del Sap – ad oggi e' solo fumo negli occhi'.
(ANSA) GUI 04-AGO-08 17:22
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