Si fanno sempre più difficili le condizioni dentro l’hotspot di Lampedusa a causa del sovraffollamento dei migranti. La situazione è degenerata creando problemi sia sul fronte sicurezza sia su quello sanitario. Questo vuol dire rischio per l’incolumità non solo dei migranti ma anche di chi lavora dentro la struttura. La denuncia su IlGiornale.it del Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni: «I poliziotti svolgono il loro servizio in promiscuità con i migranti dentro l’hotspot. Non c’è la possibilità di rispettare le distanze dal momento che gli ospiti della struttura sono tanti e le tensioni sono sempre all’ordine del giorno».
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