Non sono trascorsi neppure tre giorni dalla richiesta di martedì scorso di incontrare il Governo, richiesta formulata da SAP-SAPPe-SAPAF e COCER, che stamane (28 giugno) si è svolta a Palazzo Chigi una riunione tra Governo, Sindacati di Polizia e COCER.
L’occasione era maturata con la presentazione del Dpef, documento di programmazione economica e finanziaria 2007 e dalla pretesa di SAP-SAPPe-SAPAF di non delegare i Sindacati confederali a rappresentare il Comparo Sicurezza e Difesa.
L’Esecutivo era rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta, dal Vice Ministro dell’Interno Marco Minniti, dal Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Nicola Sartor e dal Sottosegretario alla Difesa Marco Verbaschi.
Il Governo, nell’illustrare il Dpef, ha promesso una Finanziaria 2008 ‘leggera’ rispetto alle precedenti, parlando di una minore incidenza degli oneri dovuti al debito pubblico e agli interessi da pagare in linea con i vincoli europei.
Per altro, a parere del Sottosegretario Sartor, lo scenario ‘macroeconomico’ appare positivo e si stima una crescita del pil attorno al due per cento, crescita che dovrebbe favorire l’occupazione e tenere sotto controllo il tasso di inflazione.
Il Vice Ministro Minniti ha anche detto che il Dpef prevederà al primo punto un capitolo dedicato ai temi della sicurezza, della legalità e della crescita sociale.
Ciò nonostante, la parte governativa ha confermato l’esigenza di razionalizzare (=tagliare) ulteriormente le risorse destinate alle varie Amministrazioni e quindi alla sicurezza.
La Consulta Sicurezza (SAP, SAPPe, SAPAF), la più grande organizzazione del Comparto, ha evidenziato con forza questa contraddizione, poiché il quadro economico positivo e la necessità condivisa di mettere al primo posto le tematiche della sicurezza, non possono condurre alla riduzione della spesa pubblica.
A parere della Consulta Sicurezza, occorre contrastare questa tendenza ed è necessario inserire all’interno del Dpef degli impegni chiari e precisi in merito alle risorse per il Contratto delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, in particolare per il riconoscimento e il mantenimento della “specificità” mediante appostamenti aggiuntivi non inferiori a quelli del precedente Accordo (400 Milioni di euro) e il Finanziamento del Riordino delle Carriere.
La posizione fortemente critica di SAP, SAPPe e SAPAF è stata condivisa anche dai Cocer Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito che hanno parlato di “film già visto lo scorso anno”, manifestando malumore e insoddisfazione per le scelte del Governo, soprattutto sul tema del (mancato) riconoscimento della specificità.
In buona sostanza per un aumento fuori dal tasso di inflazione programmata superiore agli attuali 5 euro mensili.
Il Sottosegretario Letta e successivamente il Vice Ministro Minniti hanno preso atto di tutti gli interventi, programmando per il prossimo 10 luglio una ulteriore riunione nell’ambito della quale, sentiti preventivamente i pareri dei Ministeri e delle Amministrazioni interessate, si provvederà a discutere nel dettaglio le specifiche problematiche del Comparto Sicurezza e Difesa.
Lancio Ansa Consulta Sicurezza
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