Un numero esorbitante quello legato agli sbarchi clandestini nel 2022. Forse uno degli anni più difficili vissuti dal comparto sicurezza che ha dovuto gestire un flusso di migranti non indifferente. Come si legge su Panorama, solo nell’isola di Lampedusa negli ultimi tre anni gli arrivi dei migranti sono quasi triplicati…ma le conseguenze della gestione drammatica degli sbarchi ricade anche sulle forze dell’ordine costrette ad affrontare turni massacranti e sui territori (che a causa della gestione dei flussi migratori) sono privati dei normali controlli di pubblica sicurezza e contrasto della criminalità.
Dice Giuseppe Coco, Segretario Nazionale del SAP:
«Per gli sbarchi dei clandestini il 2022 è stato un anno disastroso perché si è registrato un aumento di arrivi eccezionale soprattutto a Lampedusa. Numeri molto alti ed il fenomeno non ha riguardato solo Lampedusa ma anche Pantelleria dove ogni settimana arrivano migranti in blocchi da 200 persone che vengono portati nel “Punto di crisi”, dove quest’anno siamo arrivati a quota 5000 arrivi, anche se nessuno ha riportato la notizia».
Come vivete questa situazione?
«Il personale di Polizia è costretto a turni massacranti, anche di 16-18 ore al giorno. Di conseguenza le attività relative agli innumerevoli sbarchi stanno compromettendo anche l’attività di controllo del territorio, distraendo risorse dalla tutela della sicurezza in un’area, peraltro, particolarmente complessa perché vittima della criminalità organizzata. E’ assolutamente necessario far fronte a tutto questo in maniera non più emergenziale, ma in maniera concreta prevedendo l’invio di personale di rinforzo. Nella direzione giusta vanno le parole del neo Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in seguito all’incontro con il suo omologo francese, che mirano ad avviare politiche europee di contrasto all’immigrazione illegale e di lotta alle organizzazioni criminali che si occupano del traffico di esseri umani».
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