Un tema delicatissimo quello della formazione e infatti abbiamo immediatamente chiesto un esame congiunto. In buona sostanza, i giovani Poliziotti vengono mandati allo sbaraglio per essere impiegati, forse, soltanto negli ultimi mesi del Giubileo.
Il corso di formazione, come previsto, deve durare un anno e non ci si venga a dire che il “periodo di applicazione pratica” fa parte della formazione perche’ i colleghi saranno impiegati, come gia’ avvenuto in passato, per veri compiti di polizia, in volante come nei posti fissi o in ordine pubblico. Di che cosa parliamo? Non prendiamoci per i fondelli!
Serve un corso di formazione serio, come quello proposto da nostri formatori e istruttori per contrastare il terrorismo (C.A.T.), che abbiamo lanciato con forza nei mesi scorsi – all’indomani dell’attentato di Charlie Hebdo – e che torniamo a proporre: spesso ai nostri Allievi non viene fornita un’adeguata formazione nell’utilizzo delle armi e non svolgono corsi di guida operativa, non si prova neppure una frenata su terreno bagnato!
Il Governo e il nostro Ministero dovevano pensarci prima, noi già dallo scorso fine anno abbiamo invaso la Presidenza del Consiglio con le nostre cartoline contenenti i 6 punti per garantire maggior sicurezza proprio in vista di Expo e del Giubileo. Si continua dunque con una politica per la sicurezza che appare schizofrenica e improvvisata. Sulla formazione non intendiamo fare sconti. Perché i gap formativi incidono direttamente sulla sicurezza dei colleghi e del loro operato!!!
Avvio 195 Corso
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Cartoline a Renzi e Corso Anti Terrorismo (CAT)
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