Dopo i ritardi nel pagamento dello stipendio di luglio, si stanno verificando alcune situazioni – a macchia di leopardo – che vedono ancora protagonisti, in negativo, gli istituti di credito. Queste inadempienze sono ormai divenute inaccettabili, come nel caso di Napoli dove c'e' stato addirittura un errore nella compilazione degli assegni relativi all'anticipo del Fondo e dove la situazione si e' risolta solo grazie all'intervento del nostro sindacato. Ma, con tutti i problemi che quotidianamente ci troviamo ad affrontare, non e' possibile tollerare lentezze e criticita' che poi i colleghi pagano in prima persona.
Per questo, il Sap – oltre ad una verifica delle responsabilita' dei ritardi che stiamo portando avanti con i nostri legali – ha intenzione di chiedere al Dipartimento un'attenta valutazione sul proprio, consolidato rapporto con le tradizionali banche di riferimento, valutando la possibilita' anche di ricorrere ad altri istituti. A chiederlo non e' solo il Sindacato Autonomo di Polizia, che pure rappresenta oltre 20.000 iscritti, ma la maggior parte del personale, stufa di questa inaccettabile situazione.
E sempre per quel che riguarda il Fondo 2008, e' opportuno fornire ulteriori chiarimenti in merito alle presunte differenze con quanto percepito dai colleghi dell'Arma dei Carabinieri.
Per loro, infatti, si tratta di una indennita' omnicomprensiva dove non e' presente il cambio turno e dove ciascun turno di reperibilita' e' pagato molto meno rispetto ai nostri 17,50 euro, cosi' come previsto dall'accordo raggiunto sul Fondo.
L'Arma ha deciso di spalmare le risorse della contrattazione di secondo livello sulla base di un criterio legato ai gradi, alle qualifiche e agli uffici in cui si presta servizio. I criteri che abbiamo scelto noi, concordati tra sindacati e Dipartimento, sono piu' democratici, non creano inutili distinzioni tra il personale e ribadiscono la presenza di fattispecie importanti come quella dei cambi turno (che per i colleghi dei Reparti Mobili significa 610 euro lordi) e della reperibilita' che si aggiungono, e' bene ricordarlo, ai 1.200 euro lordi che percepiremo, complessivamente, come indennita' di valorizzazione delle funzioni di Polizia. Senza contare, sempre in aggiunta, i 6,40 per ogni servizio svolto in alta montagna.
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