Il Segretario Generale SAP Gianni Tonelli e il Segretario Regionale SAP Lazio Francesco Paolo Russo la settimana scorsa, all’ indomani dell’incendio, hanno effettuato una “visita sul campo” – assieme al Vice Segretario Provinciale SAP di
Roma Giulio Incoronato e al Segretario di base del SAP Fiumicino Carlo Pelliccioni – per verificare lo stato dell’arte della situazione e confrontarsi col personale, ovviamente preoccupato per l’accaduto. Come è noto, la magistratura ha sequestrato il molo D dell’aeroporto proprio perché, anche secondo quanto sarebbe trapelato dall0 agenzia regionale Arpa (fonti giornalistiche), la presenza di diossina e sostanze tossiche sarebbe stata acclarata in maniera significativa.
Come al solito, dobbiamo registrare invece l’inerzia del Dipartimento della pubblica sicurezza: la salute dei poliziotti e’ invece per noi del SAP la priorità delle priorità! Per questo ci siamo mossi a tutto campo chiedendo anche un intervento della Direzione Centrale di Sanità che è competente in materia per far sì che nei confronti degli operatori della Polaria di Fiumicino siano da subito e senza ulteriore indugio poste in essere tutte le misure sanitarie necessarie. Anche la Questura di Roma è stata interessata.
Non solo. Come SAP abbiamo intenzione di chiedere alcune analisi fatte da enti terzi e certificati al fine di valutare, come organizzazione sindacale, l’eventuale richiesta di risarcimento danni. In ultimo, ma non meno importante, la Segreteria Provinciale SAP di Roma guidata da Fabio Conesta’ e la Segreteria Regionale SAP Lazio guidata da Francesco Paolo Russo hanno scritto al Prefetto della capitale per chiedere un incontro sulla questione, visto che fino ad oggi sono stati convocati e ricevuti soltanto organizzazioni sindacali che nulla hanno a che fare con la Polizia e che nell’ambito del nostro comparto non sono neppure rappresentative.
Noi non molliamo!!!
LE IMMAGINI
La lettera al Prefetto e uffici competenti
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La richiesta alla Direzione Centrale di Sanita’
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