Si è svolto in data odierna il primo incontro relativo al raggiungimento per l’accordo per il Fondo Efficienza dei Servizi Istituzionali relativo ai servizi resi nell’anno 2019. La riunione si è svolta anche su sollecitazione del SAP che in data 25 marzo u.s aveva esplicitamente chiesto che si potesse raggiungere un accordo anche durante questa fase di emergenza per procedere con i pagamenti entro e non oltre il mese di giugno.
Rispetto all’anno scorso quest’anno si potrà contare circa su 7 milioni di maggiori risorse, oltre a 210 milioni previsti dalla legge di stabilità 2019 di cui la quota parte per la Polizia di Stato si dovrebbe aggirare attorno ai 32 milioni di euro. Questi ultimi al momento non sono ancora esigibili per motivi contabili e si dovrebbero sbloccare tra qualche mese, pertanto l’accordo andrà riaperto a breve per stabilire il pagamento di queste ulteriori risorse. Per procedere immediatamente al pagamento è necessario ricalcare le fattispecie già previste dal precedente accordo con un incremento pari ai 7 milioni di euro. Pertanto saranno confermate le seguenti indennità:
REPERIBILITÁ 17,50 €
CAMBIO TURNO 8,70 €
SERVIZI RESI IN ALTA MONTAGNA 6,40 €
CAMBIO TURNO PER I REPARTI MOBILI 50,83 €
Saranno invece incrementate le seguenti:
PRODUTTIVITÁ COLLETTIVA 4,80 €
CONTROLLO DEL TERRITORIO SERALE 5,00 €
CONTROLLO DEL TERRITORIO NOTTURNO 10,00 €
La determinazione esatta degli importi avverrà dopo il consueto monitoraggio dei servizi realmente effettuati. Solamente non modificando le fattispecie si potrà procedere con i pagamenti entro il mese di giugno. Nell’accordo è stata manifestata la necessità di prevedere sin da ora che per i servizi di ordine pubblico svolti nel 2020 l’indennità di ordine pubblico sia computabile con i servizi di controllo del territorio.
Il confronto dovrà invece riprendere per stabilire quali indennizzi prevedere con i 210 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità 2019. Ricordiamo che tale stanziamento fu fortemente voluto dall’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini che in onore dell’impegno assunto con la sottoscrizione del contratto di Governo pretese che tali fondi fossero inseriti nella Legge di Bilancio con il preciso scopo di indennizzare principalmente i servizi di natura operativa. Pertanto con la quota parte per la Polizia di Stato ossia circa 32 milioni di euro si potrà pensare di riconoscere un primo giusto indennizzo alle tante professionalità e specificità connesse con il servizio di polizia ma non debitamente remunerate, come ad esempio una indennità per i servizi di polizia giudiziaria e di intelligence, i servizi di scorta e tutela, servizi specifici di polizia scientifica e comunque quelli più esposti a maggiori rischi e disagi.
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