Traumi distorsivi e contusioni varie: è questo il risultato dell’ennesima aggressione ai danni di poliziotti di una volante, “colpevoli” di aver intimato l’ALT a un tizio che viaggiava in scooter, senza alcun dispositivo di protezione, insieme con la moglie e la figlia neonata. Proprio la compagna dell’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, aveva cercato di aizzare la folla del quartiere contro il personale in divisa che ben presto si è ritrovato accerchiato da malintenzionati. Sull’episodio ha diffuso una nota la segreteria provinciale SAP di Catania. Avvenimenti del genere, ha sottolineato il Segretario Antonio Basile, sono intollerabili e non sfociano in tragedia solo grazie alla professionalità e alla preparazione dei nostri uomini; a loro il SAP rinnova i sentimenti di vicinanza e solidarietà. Non è però tollerabile che qualcuno voglia creare in alcune zone delle sacche di illegalità, ove a dettare le regole sia la legge del più forte. Non lo può tollerare la nostra democrazia e la brava gente che ha deciso di non adeguarsi a questa situazione. Anche per questo il SAP ha formulato di nuovo l’invito al Prefetto e al Questore della città di individuare al più presto le necessarie misure organizzative per tutelare la sicurezza dei cittadini e l’incolumità degli uomini e delle donne della Polizia di Stato.
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