Si è svolto presso il Dipartimento l’incontro per l’accordo di definizione delle procedure per l’attuazione dell’istituto del congedo e riposo solidale nel corso della quale la Struttura di Missione incaricata ha illustrato il progetto elaborato. Si tratta di un sistema che integra le due modalità (diretta e centralizzata) di cessione delle giornate di congedo ordinario o L.937 e che si impernia sulla periodica raccolta delle disponibilità alla donazione e delle richieste cui segue l’assegnazione proporzionale dei giorni agli aventi diritto.
Come stabilisce l’art. 22 del contratto in via di pubblicazione possono essere cedute le giornate eccedenti le 4 settimane (minimo irrinunciabile) in favore di chi deve assistere figli minori che necessitano di cure costanti in ragione di particolari condizioni di salute.
Il Sap ha proposto la valutazione di correttivi che soddisfino meglio le esigenze urgenti e che scongiurino ogni rischio di spreco dei giorni donati atteso che i medesimi mantengono la validità temporale in base alla loro maturazione. Per la cessione diretta abbiamo suggerito l’applicazione solamente nella fase iniziale, in attesa dell’avvio dell’iter automatico informatizzato, e a quella di redistribuzione dei resti. Molte perplessità invece sul modulo elaborato per certificare la sussistenza dei previsti requisiti di assistenza poiché tale documento esorbita dal contenuto della regola che indica invece solo la necessità di cure costanti.
Sostanzialmente il Sap ha richiesto un sistema agile che possa garantire al collega che richiede il beneficio tempi brevi. L’Amministrazione ha accolto le nostre riflessioni e si prevede un ulteriore incontro.
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