Si chiama «deepfake», ed è la preoccupante evoluzione delle fake news, le notizie fasulle, in pratica la nuova frontiera del furto d’identità digitale, attraverso la manipolazione del volto e della voce di una persona possibilmente famosa. Gli ignari spettatori sono portati a credere che i video e le dichiarazioni siano genuine e quindi direttamente riconducibili ai protagonisti. Inoltre, foto e video contraffatti diventano cosi strumento di ricatto e mistificazione politica.
Sull’argomento è intervenuto il Dirigente Sindacale del SAP, Ivan Bracco, il quale ha sottolineato, su un articolo del settimanale “Panorama”, la gravità del fenomeno non più limitato a semplici fotomontaggi, più o meno accurati, ma di veri contenuti inediti frutto dell’intelligenza artificiale.
Letta 1.659 volte