Com’è noto l’8 maggio u.s. è stato sottoscritto l’accordo sulla ripartizione delle risorse confluite nel fondo incentivante per l’anno 2018.
D’intesa con le Organizzazioni Sindacali si è convenuto di confermare le fattispecie già previste nel Fondo Efficienza Servizi Istituzionali (F.E.S.I.) degli anni precedenti – ovvero reperibilità, cambio turno, produttività collettiva, servizi resi in alta montagna – e di introdurre una nuova fattispecie relativa ai servizi di ‘‘controllo del territorio’’’ (art.7).
Sì richiama, in particolar modo, l’attenzione sulla nuova fattispecie ”controllo del territorio” che mira ad incentivare gli operatori dì tutti gli Uffici che svolgono – nelle fasce orarie serali [19/01 (o 18/24 o 19/24)] e notturne [01/07 (o 00/06 o 00/07) o 22/07] – servizi esterni di pronto intervento e soccorso pubblico, organizzati in turni continuativi, sulla base di ordini formali di servizio e coordinati dalle sale operative delle Questure e dalle sale operative o dalle sale radio dei Commissariati distaccati (Centri di risposta 113/112 NUE) e dalle sale operative o dalle sale radio delle Specialità.
Beneficiario del compenso è anche il personale che – nelle medesime fasce orarie – presta servizio nelle predette ‘sale operative’ concorrendo al dispositivo di controllo del territorio a supporto delle unità operative esterne, così come il personale impiegato occasionalmente nei predetti servizi, nelle stesse fasce orarie sopra indicate (ad esempio, l’operatore addetto all’Ufficio passaporti chiamato a sostituire il collega delle “volanti”). In quest’ultimo caso, il compenso è corrisposto in ragione del numero dei turni dì servizio effettuati.
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