16 Settembre 2011
Si e’ riunita la Commissione paritetica Tecnologia ed Informatica presieduta dal Prefetto Mone, alla quale ha partecipato in qualita’ di rappresentante SAP Diego Fabris, Segretario regionale del Trentino Alto Adige.
Nel corso della riunione, svoltasi nella giornata del 15 settembre al Dipartimento, sono stati commentati gli esiti della sperimentazione sull’uso dei server-fax negli uffici centrali e periferici dell’Amministrazione.
Pur nella consapevolezza della inevitabile obsolescenza del mezzo fax da qui a qualche anno, preso atto dell’impossibilita’ di continuare a gestire seppure in maniera residuale le attuali comunicazioni fax, e’ apparso comunque opportuno perseguire la strada dei server fax, pur in un ottica di revisione e razionalizzazione delle linee e delle risorse che all’uopo potrebbero essere destinate.
E’ stata vagliata un’interessante proposta di sperimentazione di server-fax ideata e attuata per il tramite della Zona TLC di Catania, che sfruttando risorse hardware minimali e un software open source, consente di gestire molteplici utenze fax, reindirizzando il messaggio trasformato in allegato PDF, sul servizio di posta elettronica certificata, che e’, ma soprattutto progressivamente diventera’, il mezzo esclusivo di comunicazione.
Un ruolo centrale sara’ svolto dalle 17 Zone TLC, che verranno incaricate della diffusione territoriale di questo sistema, con compiti anche di eventuale istruzione ai referenti informatici dei diversi uffici territoriali.
Il SAP ha favorevolmente apprezzato la considerazione e la fiducia rivolta all’attivita’ tecnica delle Zone TLC, che nel caso specifico potranno fornire un importante contributo tecnico.
Chiaramente tra le finalita’ vi e’ la standardizzazione sul territorio delle tecnologie da utilizzare, consentendo un abbattimento di oltre il 90% degli attuali costi della manutenzione dei fax (che andranno progressivamente dismessi).
Restiamo in attesa quindi che l’Amministrazione quantifichi l’acquisto delle necessarie forniture HW da implementare (verosimilmente) su PC esistenti, stante l’assoluta mancanza di fondi da destinare a nuovi PC.
Il SAP ha altresi’ chiesto chiarimenti sulla mancata attivazione delle dorsali in fibra e dei ponti radio, anche in considerazione del progressiva migrazione di sempre maggiori applicazioni via web che, a causa della ristrettezza di banda disponibile, rendono il lavoro molto lento.
Il SAP ha inoltre proposto di valutare, cosi’ come gia’ in utilizzo presso altre P.A., la progressiva migrazione di server e client su sistemi operativi e applicativi open source che consentirebbero sin da subito immediati e cospicui risparmi in termini di licenze, e forse persino maggiore stabilita’ e prestazioni.
Per mancanza di tempo, non e’ stato possibile affrontare altri punti all’o.d.g. e la seduta e’ stata aggiornata ad altra data da definire.
Nel corso della riunione, svoltasi nella giornata del 15 settembre al Dipartimento, sono stati commentati gli esiti della sperimentazione sull’uso dei server-fax negli uffici centrali e periferici dell’Amministrazione.
Pur nella consapevolezza della inevitabile obsolescenza del mezzo fax da qui a qualche anno, preso atto dell’impossibilita’ di continuare a gestire seppure in maniera residuale le attuali comunicazioni fax, e’ apparso comunque opportuno perseguire la strada dei server fax, pur in un ottica di revisione e razionalizzazione delle linee e delle risorse che all’uopo potrebbero essere destinate.
E’ stata vagliata un’interessante proposta di sperimentazione di server-fax ideata e attuata per il tramite della Zona TLC di Catania, che sfruttando risorse hardware minimali e un software open source, consente di gestire molteplici utenze fax, reindirizzando il messaggio trasformato in allegato PDF, sul servizio di posta elettronica certificata, che e’, ma soprattutto progressivamente diventera’, il mezzo esclusivo di comunicazione.
Un ruolo centrale sara’ svolto dalle 17 Zone TLC, che verranno incaricate della diffusione territoriale di questo sistema, con compiti anche di eventuale istruzione ai referenti informatici dei diversi uffici territoriali.
Il SAP ha favorevolmente apprezzato la considerazione e la fiducia rivolta all’attivita’ tecnica delle Zone TLC, che nel caso specifico potranno fornire un importante contributo tecnico.
Chiaramente tra le finalita’ vi e’ la standardizzazione sul territorio delle tecnologie da utilizzare, consentendo un abbattimento di oltre il 90% degli attuali costi della manutenzione dei fax (che andranno progressivamente dismessi).
Restiamo in attesa quindi che l’Amministrazione quantifichi l’acquisto delle necessarie forniture HW da implementare (verosimilmente) su PC esistenti, stante l’assoluta mancanza di fondi da destinare a nuovi PC.
Il SAP ha altresi’ chiesto chiarimenti sulla mancata attivazione delle dorsali in fibra e dei ponti radio, anche in considerazione del progressiva migrazione di sempre maggiori applicazioni via web che, a causa della ristrettezza di banda disponibile, rendono il lavoro molto lento.
Il SAP ha inoltre proposto di valutare, cosi’ come gia’ in utilizzo presso altre P.A., la progressiva migrazione di server e client su sistemi operativi e applicativi open source che consentirebbero sin da subito immediati e cospicui risparmi in termini di licenze, e forse persino maggiore stabilita’ e prestazioni.
Per mancanza di tempo, non e’ stato possibile affrontare altri punti all’o.d.g. e la seduta e’ stata aggiornata ad altra data da definire.
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