Pasquale Di Mattia).
Il primo punto posto all’ordine del giorno e’ stato il piu’ discusso (divisa operativa invernale: modifica secondo quanto stabilito nelle ultime riunioni). Al riguardo l’Amministrazione – con il dott. Lombardo – faceva notare che il tessuto interno del giaccone chiamato “due strati e mezzo”, tecnicamente composto da materiale impermeabilizzante e contenente una precisa e gia’ approvata tabella merceologica, era prodotto solo da poche ditte ed era di quasi esclusivita’ della “Gore-Tex”, mentre il cosiddetto “tre strati” e’ realizzato da molte aziende. Pertanto, adottando quest’ultima soluzione, la richiesta di fabbisogno potrebbe essere inviata ad un numero maggiore di ditte.
Sul punto, il Presidente della Commissione, Prefetto Mone, sollecitato dal consesso e dal SAP in particolare, ha ribadito la necessita’ di svolgere un’attenta ricerca di mercato: nell’eventualita’ che concretamente risultasse solo la Gore-tex a poter produrre il “due strati”, allora si potrebbe prendere davvero in considerazione il “tre strati”. Diversamente tutto resterebbe invariato.
Tra gli altri punti posti all’ordine del giorno, segnaliamo il via libera della Commissione, previa visione di una serie di prototipi, del nuovo sacco valigia e di un nuovo porta-placca.
Da parte del SAP e’ stata evidenziata, inoltre, la necessita’ di evitare qualsiasi sperimentazione settoriale di vestiario (ad es. per le Specialita’) senza la preventiva intesa con la Commissione.
Infine, e’ stato deliberato l’acquisto di 250 giubbini antiproiettile muniti di una maggiore protezione, in grado di resistere ad eventuali colpi di Kalashnikov , da assegnare in via sperimentale alla squadra mobile di Palermo e alle frontiere aeree di Roma e Milano, nonche’ a vari nuclei prevenzione crimine dislocati sul territorio.
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