19 Ottobre 2014
SCONTRI BOLOGNA: SAP, C’E’ CHI SOFFIA SUL FUOCO
(ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – «Da Torino a Bologna, da Milano a Napoli registriamo un crescente disagio sociale che trasforma manifestazioni legittime in occasioni di scontro e violenza. L’autunno caldo che stiamo vivendo è figlio certamente dei gravi problemi economici e sociali del Paese, ma c’è chi alimenta il malcontento, chi soffia sul fuoco». È quanto dichiara, in una nota, Gianni Tonelli, segretario generale del Sap-Sindacato Autonomo di Polizia. C’è «chi come la Fiom-Cgil accusa la Polizia di uso eccessivo della forza – osserva – senza alcuna autocritica. Un film già visto negli anni Settanta, dove a pagare furono soprattutto poliziotti e carabineri con morti e feriti. Un film – aggiunge Tonelli – che ci auguriamo di non vedere più ma l’assenza della politica, a partire da quella del ministro Alfano, rischia di esporre ogni giorno di più le forze di polizia che sono e restano l’ultimo e unico baluardo per la salvaguardia delle istituzioni democratiche». Quanto a Bologna, sottolinea il segretario generale del Sap, «ieri si è consumato un fatto gravissimo con l’assalto alla Questura, che ricorda gli analoghi episodi di Roma di qualche anno fa, e alcuni agenti feriti. Il partito dell’anti-Polizia, che trova ampie sponde nel mondo della politica e di taluni media – prosegue – è sempre pronto a metterci sulla graticola in caso di presunti abusi. Non una parola però viene spesa quando siamo noi a rimanere vittime. E ogni anno sono 6.000 i poliziotti feriti. Qui – chiosa – bisogna cambiare verso. O le cose non potranno che peggiorare». (ANSA). AG 19-OTT-14 15:37 NNN
(ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – «Da Torino a Bologna, da Milano a Napoli registriamo un crescente disagio sociale che trasforma manifestazioni legittime in occasioni di scontro e violenza. L’autunno caldo che stiamo vivendo è figlio certamente dei gravi problemi economici e sociali del Paese, ma c’è chi alimenta il malcontento, chi soffia sul fuoco». È quanto dichiara, in una nota, Gianni Tonelli, segretario generale del Sap-Sindacato Autonomo di Polizia. C’è «chi come la Fiom-Cgil accusa la Polizia di uso eccessivo della forza – osserva – senza alcuna autocritica. Un film già visto negli anni Settanta, dove a pagare furono soprattutto poliziotti e carabineri con morti e feriti. Un film – aggiunge Tonelli – che ci auguriamo di non vedere più ma l’assenza della politica, a partire da quella del ministro Alfano, rischia di esporre ogni giorno di più le forze di polizia che sono e restano l’ultimo e unico baluardo per la salvaguardia delle istituzioni democratiche». Quanto a Bologna, sottolinea il segretario generale del Sap, «ieri si è consumato un fatto gravissimo con l’assalto alla Questura, che ricorda gli analoghi episodi di Roma di qualche anno fa, e alcuni agenti feriti. Il partito dell’anti-Polizia, che trova ampie sponde nel mondo della politica e di taluni media – prosegue – è sempre pronto a metterci sulla graticola in caso di presunti abusi. Non una parola però viene spesa quando siamo noi a rimanere vittime. E ogni anno sono 6.000 i poliziotti feriti. Qui – chiosa – bisogna cambiare verso. O le cose non potranno che peggiorare». (ANSA). AG 19-OTT-14 15:37 NNN
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