EMERGENZA IMMIGRAZIONE: STRUTTURE COLABRODO E AGENTI CON LE MANI LEGATE. IL SAP SU «IL GIORNALE»

EMERGENZA IMMIGRAZIONE: STRUTTURE COLABRODO E AGENTI CON LE MANI LEGATE. IL SAP SU «IL GIORNALE»

Il sopralluogo nel CARA di Crotone conferma purtroppo una situazione non molto dissimile dal resto delle strutture. Edifici inadatti e sovraffollati dove non ha difficoltà a proliferare il Covid....

Il sopralluogo nel CARA di Crotone conferma purtroppo una situazione non molto dissimile dal resto delle strutture. Edifici inadatti e sovraffollati dove non ha difficoltà a proliferare il Covid. Quella di Crotone, ha ribadito il Segretario Generale del SAP Stefano Paoloni, non è una struttura adatta per accogliere irregolari e che devono affrontare un periodo di quarantena. Il numero degli agenti è esiguo e non sempre si hanno gli strumenti, operativi e giuridici, per intervenire. Si tratta, infatti, di soggetti non in stato di arresto, per questo si parla, in maniera paradossale, di allontanamenti volontari. Il rischio di vedersi comminata una sanzione amministrativa, anche per la violazione degli obblighi di quarantena, è pressoché nullo. Dello stesso avviso l’On. Gianni Tonelli: in un momento come questo, ha dichiarato il Segretario Generale Aggiunto, serve il coraggio di fare scelte diverse; serve soprattutto che dal Viminale si prenda coscienza della necessità non più rinviabile di un’inversione di rotta nella gestione di questa emergenza. In allegato l’articolo sul quotidiano Il Giornale.

 

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