Editoriale: Sappinocchio alla riscossa tra tetto salariale e riordino

Editoriale: Sappinocchio alla riscossa tra tetto salariale e riordino

Due anni fa abbiamo tentato di spiegare le motivazioni per le quali la “manna” dello sblocco del tetto salariale in realtà era una emerita fregatura: – ci hanno scippato...
Due anni fa abbiamo tentato di spiegare le motivazioni per le quali la “manna” dello sblocco del tetto salariale in realtà era una emerita fregatura:

– ci hanno scippato 251 milioni già nostri accantonati per il Riordino delle Carriere;

– ci hanno fregato 50 milioni sulla mutualità interna dal fondo che tutti noi paghiamo con la trattenuta dello 0,35% in busta paga;

– hanno operato un taglio alla produttività;

– hanno effettuato un cospicuo taglio a benefit pensionistici per coloro che sono entrati in polizia prima del 1981;

– ci hanno corrisposto una indennità di vacanza contrattuale bloccandola al tasso penalizzante di “semideflazione” del 2014, ecc ecc.

Oggi, proprio da uno dei leader della Consorteria che ci attribuì il nomignolo di SAPPINOCCHIO giunge una ulteriore conferma a quanto da noi sostenuto, ossia che con lo sblocco del tetto salariale ci hanno messo 10 da una tasca per poi sottrarci 15 dall’altra, concretizzando un emerita fregatura.

Come vedremo adesso la fregatura è addirittura doppia.

Uno dei paladini consortieri, mercoledì 22 u.s., durante la riunione per il riordino delle carriere ha sottolineato che ben 18.000 (diciottomila) passaggi di qualifica potrebbero immediatamente essere effettuati perché i relativi costi sono già a bilancio.

Per meglio specificare sono i vuoti di organico nei gradi intermedi mai messi a bando.

Quest’ultima appena descritta rappresenta una delle cosiddette “pieghe di bilancio” che il responsabile PD sicurezza, l’Onorevole Fiano, in un dibattito radiofonico mi menzionò quale fonte di risorse per il finanziamento dello sblocco del tetto salariale.

Quindi cari colleghi, i soldi di quei 18.000 passaggi di qualifica che per oltre un decennio non sono stati spalmati sulla categoria sono poi stati utilizzati per lo sblocco del tetto salariale. Anche quella parte di risorse apparentemente elargite, in realtà è una somma contenente risorse economiche sottratte ai poliziotti.

IL TEMPO E’ GALANTUOMO e come vedete SAPPINOCCHIO in realtà è un grillo parlante e sempre di più l’ambiente consortiero si dimostra essere deleterio per i poliziotti e per la Polizia.

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