SICUREZZA, UN'ASTA AL RIBASSO!
Verona, 21 agosto 2008 – Senza nulla togliere al senso civico ed alla vicinanza dimostrata dai privati che quest'oggi hanno regalato alla Questura di Verona 4 biciclette da destinarsi al servizio di “Poliziotto di Quartiere”, e senza metter in dubbio il consueto ed altissimo impegno dei nostri Poliziotti di Quartiere, il Sindacato Autonomo di Polizia esprime la sua profonda perplessita' circa l'efficacia che un tale supporto garantira' al servizio di pattugliamento urbano.
Siamo di fronte purtroppo ad un'altra ombrosa pagina della storia contemporanea della Polizia di Stato che tutto e' tranne che moderna.
Si parla e si discute di sicurezza e di quanto sia importante garantire immediatezza nell'intervento per assicurare i malavitosi alla giustizia, di quanto sia importante la tempestivita' dell'azione di intervento e quindi per migliorare la tempistica della Polizia, soprattutto nel centro storico di Verona anziche' dotare i poliziotti di agili e scattanti scooter, si accetta “gratuitamente” il dono di quattro, seppur moderne, biciclette.
Il paragone con il poliziotto dell'immediato dopoguerra purtroppo non tardera' e quindi avremo in giro per Verona il remake del poliziotto alla Aldo Fabrizi, tanto per rendere l'idea.
Non solo, ci domandiamo come avrebbe reagito il Ministero dell'Interno se dei privati ci avessero omaggiati di autovetture o motocicli; purtroppo lo sappiamo.
Nel Veneto, a Chioggia l'Associazione Commercianti voleva regalare degli scooter al Commissariato, a Treviso l'Amministrazione Comunale voleva regalare le volanti alla Questura, tutto rifiutato, tranne le biciclette, bell'esempio di asta al ribasso, o no?
Aspettiamo poi, trepidanti, non appena smaltita l'euforia del momento di vedere quale sara' la risposta che l'Amministrazione fornira' ai poliziotti veronesi che dopo aver pedalato per sei ore sotto la canicola estiva, chiederanno divise ed equipaggiamento adatto per affrontare il tour delle due ruote.
Attualmente i nostri colleghi trascorrono l'intero servizio all'interno di uniformi confezionate con foggia e materiali assolutamente inadatti e per di piu' forniti con il contagocce.
Preoccupa, come detto, l'ingiustificata inversione di tendenza rispetto alla chiara richiesta di maggior efficienza operativa per contrastare una malavita cosi' violenta e spregiudicata a cui invece si contrappone assurdamente un'immagine del poliziotto paciosa e vecchio stile.
La somma di questo sara': HAI VOLUTO LA BICICLETTA, PEDALA.
Peccato, perche' la soluzione dei problemi che affannano il settore non
e' cosi' tanto difficile da reperire.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
SAP DI VERONA
Nicola Moscardo
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