Alla ex caserma Serena di Treviso c’è il più grosso focolaio di migranti positivi al Covid19 presenti suol suolo italiano. Nel pieno centro del capoluogo veneto convivono più di 130 positivi, con una pericolosa promiscuità tra cittadinanza e migranti ospitati, i quali minacciano sommosse e rappresentano un rischio alto di contagio, e la situazione è sempre più insostenibile: i vertici del SAP, con il Segretario Generale Aggiunto Michele Dressadore, il Segretario Regionale Veneto Fabio Ballestriero e con il Segretario Provinciale di Treviso, Maurizio Casagrande, hanno organizzato una conferenza stampa per denunciare l’eccessivo impegno in termini di risorse umane per la vigilanza del centro, impegno che distoglie forze per tutte le altre attività di Polizia, con ripercussioni sostanziali, ad esempio, per il controllo del territorio.
La rassegna stampa
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