Il Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria, anni 2008-2011) recentemente approvato dal Governo ha recepito almeno in linea di principio le sollecitazioni della Consulta Sicurezza e dei Cocer, prevedendo un prioritario capitolo dedicato a “Giustizia, Legalità, Sicurezza”. Cosa ancor più significativa, il Dpef prevede che, “nell’ambito delle più generali politiche di sicurezza interna e di difesa internazionale, è necessario prevedere anche in relazioni ai particolari compiti e alla specificità delle funzioni svolte, puntuali misure destinate alla operatività ed efficacia del Comparto delle Forze di Polizia e delle Forze Armate”. Si tratta, ovviamente, di linee guida che andranno poi sostanziate concretamente con l’appostamento di specifiche risorse. Risorse che al momento, per quel che riguarda il Contratto 2006-2007, consentono risibili incrementi – come specificità – pari a 5 euro al mese. E proprio per questo, dopo l’incontro ottenuto dalla Consulta Sicurezza e dai Cocer nell’ambito della presentazione del Dpef dello scorso 28 giugno, il Governo ha convocato una ulteriore riunione per il prossimo 12 luglio nella quale si entrerà maggiormente nel dettaglio delle specifiche problematiche del Comparto Sicurezza e Difesa. Sarà quella l’occasione, per SAP-SAPPe-SAPAF e COCER, di ribadire con forza la necessità di appostamenti aggiuntivi di spesa non inferiori al precedente Accordo per quel che riguarda la specificità – 400 milioni di euro – e il finanziamento del Riordino delle Carriere. Al di là dei piccoli passi avanti, quello delle risorse è un nodo irrinunciabile per il nostro sindacato e per la Consulta Sicurezza, che costituisce la più grande organizzazione del Comparto.
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