Nei mesi scorsi il SAP ha stipulato una convenzione con un importante Studio Legale che può effettuare una valutazione nei riguardi dei contratti di cessione del quinto dello stipendio o delegazione di pagamenti effettuati con banche o finanziarie che siano poi stati estinti o rinnovati prima della loro naturale scadenza, anche al fine di rinnovare il prestito con il medesimo o altri operatori bancari. Il punto verteva sul fatto che, in caso di eventuale estinzione anticipata di tali contratti o degli eventuali rinnovi dei prestiti, le banche trattengono rilevanti somme di denaro che dovrebbero invece provvedere a restituire ai clienti, con una media indicativa di rimborsi quantificabili tra i 1000 e i 5000 euro per singolo contratto. Per questo, anche alla luce degli ottimi vantaggi riscontrati dai colleghi interessati che hanno aderito a questa proposta, ricordiamo che la convenzione è ancora attiva. Chi ha stipulato un contratto di cessione del quinto o delegazione di pagamento, estinto o rinnovato anticipatamente negli ultimi dieci anni, puoi inviare una email a nazionale@sap-nazionale.org con i recapiti e sarà ricontattato direttamente dallo Studio Legale, a titolo assolutamente gratuito, che provvederà non solo ad effettuare un’analisi preliminare dei singoli contratti sottoscritti e successivamente estinti, ma anche a gestire l’intera pratica di rimborso finalizzata alla restituzione degli importi illegittimamente trattenuti dagli istituti di credito.
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