(ANSA) – ROMA, 23 LUG – Ecco qualche dato per valutare l'impatto di alcune delle norme del decreto sicurezza, divenute oggi legge (dopo l'approvazione definitiva da parte del Parlamento ndr.).
AGGRAVANTE CLANDESTINITA': l'aggravio di pena e' previsto per i reati commessi da clandestini. Secondo le ultime stime del Viminale il 35% del totale dei reati e' commesso da stranieri presenti illegalmente in Italia (nei primi sei mesi del 2007 sono stati 203mila gli stranieri denunciati o arrestati).
USO ESERCITO: con decreto del ministro dell'interno, di concerto con difesa e premier, si potranno utilizzare fino a 3mila militari per non piu' di sei mesi.
STOP A GRATUITO PATROCINIO PER MAFIOSI: nullatenenti sono risultati per decenni boss di prima grandezza, compreso Toto' Riina che, dopo l'arresto, chiese persino la pensione in quanto indigente. Ancora nell'aprile di quest'anno lo stato ha pagato il conto dei legali che hanno difeso in Cassazione Antonino e Giuseppe Madonia, condannati all'ergastolo. Figli del boss Francesco e fratelli del killer di Libero Grassi, al loro clan sono stati sequestrati beni per milioni di euro. Al boss Giuseppe Graviano, invece, il tentativo di farsi pagare gli avvocati dallo stato 'perche' nullatente' e' costato una condanna per truffa che e' andata ad aggiungersi all'ergastolo.
INFORTUNI SUL LAVORO: Avranno corsia preferenziale i processi per violazione delle norme di prevenzione. Quanti siano annualmente i procedimenti per questi reati non e' noto, un riferimento sulla grandezza del fenomeno puo' essere data dal numero di morti: 1.210 nel 2007.
UBRIACHI AL VOLANTE: pene piu' severe per chi, ubriaco o drogato, causa incidenti mortali. Secondo le stime, alcol e droga sono le cause di un incidente su tre. Nei test effettuati nei fine settimana del 2007, sono risultati positivi 22.112 automobilisti.
(ANSA) RED-CZ 23-LUG-08 20:46
Tutti i dettagli (dal sito del Viminale)
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