DECRETO SERVIZI CPR IN ALBANIA. ESITO DELLA RIUNIONE AL DIPARTIMENTO DEL 30 LUGLIO

DECRETO SERVIZI CPR IN ALBANIA. ESITO DELLA RIUNIONE AL DIPARTIMENTO DEL 30 LUGLIO

Si è svolto, nel pomeriggio di ieri 30 luglio, l’esame sull’attuazione del Protocollo tra Italia e Albania riguardante le strutture deputate al trattenimento e rimpatrio di cittadini stranieri irregolari,...

Si è svolto, nel pomeriggio di ieri 30 luglio, l’esame sull’attuazione del Protocollo tra Italia e Albania riguardante le strutture deputate al trattenimento e rimpatrio di cittadini stranieri irregolari, in particolare l’avvio dei servizi connessi e l’individuazione del personale.
I due siti GJADER e SHENGJIN sono in fase di ultimazione e la funzionalità è prevista dai primissimi giorni del mese di settembre. Per la vigilanza del secondo sito si prevede una prima partenza del personale subito dopo ferragosto ed una ulteriore aliquota a fine mese. Nei due siti saranno previste armerie per le dotazioni di reparto e individuali.
Nella struttura di GJADER sarà previsto un medico per l’assistenza al personale dalle 8 alle 20 inoltre si sta provvedendo a una convenzione per l’assistenza sanitaria presso le strutture sanitarie albanesi nonché l’implementazione della copertura assicurativa con Poste Italiane.
Per le esigenze alloggiative sono già stati fatti sopralluoghi in due hotel per una capienza di 650 camere, ove ai colleghi sarà messa a disposizione camera singola. Sta terminando la costruzione del terzo hotel che verosimilmente potrà essere visto dai tecnici a fine agosto. Nei primi due alberghi è previsto un ristorante ad uso esclusivo dalla capienza di 400 posti mentre nella terza struttura da 150 posti. L’amministrazione sta elaborando una proposta per i turni di consumazione pasti volta a soddisfare le necessità di tutti gli operatori in relazione ai vari turni di lavoro e nell’eventualità la possibilità di pasto veicolato.
Rispondendo alle osservazioni del SAP, l’amministrazione ha ribadito che le relazioni sindacali e tutte le tematiche relative alla contrattazione di secondo livello nonché le informazioni preventive saranno di competenza della Questura di Roma, quindi tutte le materie riguardanti la contrattazione decentrata e la formazione del personale saranno trattate in apposito tavolo. Abbiamo avuto riscontro sulla turnazione in quinta con riposo e il periodo di missione di 30 giorni.
Faranno riferimento al Questore di Roma tutte le attività relative alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ex Legge 81/2008, compresi i sopralluoghi, la stesura dei DVR non appena le strutture verranno certificate e collaudate.
La partenza del personale suddivisa in due scaglioni consentirà nel proseguo un avvicendamento fra due aliquote che oltre ad agevolare la logistica di tali trasferimenti, consentirà un sorretto passaggio di consegne tra un gruppo e l’altro.
Abbiamo richiesto la possibilità di poter programmare il più possibile gli impieghi, al fine di poter permettere agli Uffici periferici una miglior organizzazione ed evitare l’invio di dipendenti con poco preavviso nonché mettere gli uffici stessi in potenziale crisi. Per quanto riguarda l’Attività amministrativa del Nucleo di coordinamento e raccordo è necessario capire se si rende necessario utilizzare personale con formazione di segreteria e gestione risorse nonché la conoscenza del funzionamento del PS Personale.
Per quanto riguarda i “Servizi di vigilanza in occasione di sbarchi, accompagnamento e scorta migranti” previsti per i due siti non sono compresi eventuali servizio di Scorta Rimpatrio, per i quali verrà di volta in volta previsto specifico servizio.
In ultimo l’impiego dei team leader della task force immigrazione al momento non è previsto in quanto collegata alla sottoscrizione del protocollo da parte di Frontex.

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