(9Colonne) Roma, 22 lug – ”
E’ evidente che il ddl sul reato di tortura, così com’è concepito adesso e con gli emendamenti che alcune forze politiche vogliono introdurre, rappresenta una vera e propria distorsione dell’ordinamento giuridico italiano che già punisce i ‘comportamenti’ di tortura come il sequestro di persona, quello di violenza privata, l’abuso d’ufficio, percosse e lesioni, etc”
. Così in una nota Gianni TONELLI, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia. ”
Auspichiamo inoltre – continua il rappresentante dei poliziotti – che nonostante la discussione sul ddl sia stata momentaneamente bloccata, possa riprendere in maniera completamente diversa, con cambiamenti radicali e sostanziali, che vadano nella direzione della trasparenza e della garanzia nei confronti dei cittadini, ma che non espongano gli operatori delle Forze dell’Ordine a responsabilità pretestuose, al solo scopo di inibire l’azione e l’efficacia dell’azione di polizia. Piuttosto sarebbe opportuno accogliere la proposta del Sap che vuole telecamere su tutte le divise, in tutte le automobili e in ogni cella di sicurezza, sotto il regolamento di gestione del Garante della privacy”
conclude. 221317 LUG 16
DDL TORTURA:TONELLI (SAP)”
DISCUSSIONE RIPRENDA CON CAMBIAMENTI RADICALI”
ROMA (ITALPRESS) – ”
E’ evidente che il ddl sul reato di tortura, cosi’ com’e’ concepito adesso e con gli emendamenti che alcune forze politiche vogliono introdurre, rappresenta una vera e propria distorsione dell’ordinamento giuridico italiano che gia’ punisce i ‘comportamenti’ di tortura come il sequestro di persona, quello di violenza privata, l’abuso d’ufficio, percosse e lesioni, etc”
. Cosi’ in una nota Gianni TONELLI, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia. ”
Auspichiamo inoltre – continua il rappresentante dei poliziotti – che nonostante la discussione sul ddl sia stata momentaneamente bloccata, possa riprendere in maniera completamente diversa, con cambiamenti radicali e sostanziali, che vadano nella direzione della trasparenza e della garanzia nei confronti dei cittadini, ma che non espongano gli operatori delle Forze dell’Ordine a responsabilita’ pretestuose, al solo scopo di inibire l’azione e l’efficacia dell’azione di polizia. Piuttosto sarebbe opportuno accogliere la proposta del Sap che vuole telecamere su tutte le divise, in tutte le automobili e in ogni cella di sicurezza, sotto il regolamento di gestione del Garante della privacy”
, conclude. (ITALPRESS). gin/com 22-Lug-16 13:37 NNNN
Tortura/ Tonelli (Sap): ”
Discussione riprenda in Aula con cambiamenti radicali”
”
Telecamere su tutte le divise, in tutte le automobili e in ogni cella di sicurezza, sotto il regolamento di gestione del Garante della privacy”
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 22 LUG – ”
E’ evidente che il ddl sul reato di tortura, cosi’ com’e’ concepito adesso e con gli emendamenti che alcune forze politiche vogliono introdurre, rappresenta una vera e propria distorsione dell’ordinamento giuridico italiano che gia’ punisce i ‘comportamenti’ di tortura come il sequestro di persona, quello di violenza privata, l’abuso d’ufficio, percosse e lesioni, etc”
. Cosi’ in una nota Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia. ”
Auspichiamo inoltre – continua il rappresentante dei poliziotti – che nonostante la discussione sul ddl sia stata momentaneamente bloccata, possa riprendere in maniera completamente diversa, con cambiamenti radicali e sostanziali, che vadano nella direzione della trasparenza e della garanzia nei confronti dei cittadini, ma che non espongano gli operatori delle Forze dell’Ordine a responsabilita’ pretestuose, al solo scopo di inibire l’azione e l’efficacia dell’azione di polizia. Piuttosto sarebbe opportuno accogliere la proposta del Sap che vuole telecamere su tutte le divise, in tutte le automobili e in ogni cella di sicurezza, sotto il regolamento di gestione del Garante della privacy”
conclude. (com/onp) 134022 LUG 16 NNNN
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