PALERMO (ITALPRESS) – Un percorso simbolico a tappe per tenere uniti i luoghi dove le mafie, o la criminalita’ hanno ucciso magistrati, poliziotti, giornalisti o attivisti o chiunqe si sia impegnato per il rispetto delle regole e della legalita’ pagando il prezzo piu’ alto: la vita. E’ questo l’obiettivo del Percorso ciclistico della Memoria, iniziativa giunta alla tredicesima edizione e organizzata dal Sap, sindacato autonomo di Polizia che nel ventennale della stragi di Capaci e via D’Amelio assume un profondo significato. La staffetta arrivera’ nel capoluogo siciliano proprio domani, nell’anniversario dell’uccisione del giudice Falcone, della moglie e dei tre agenti di scorta. Da Lione a Palermo in bici, due mete distanti e vicine allo stesso tempo, tenute insieme dalla “Fiaccola della legalita’”.
Numerose le mete toccate in questo cammino del ricordo, che ha visto anche tappe in luoghi simbolo della lotta alle mafie come la visita in terreni confiscati, fino all’ultima fermata che vedra’ i poliziotti che hanno partecipato all’iniziativa, imbarcarsi sulle nave della legalita’ in partenza da Civitavecchia.
(ITALPRESS) – (SEGUE).
boa/abr/red 22-Mag-12 15:59
STRAGE CAPACI: I “CICLISTI DELLA MEMORIA” ATTRAVERSANO L’ITALIA-2-
“Siamo partiti – racconta il capitano del plotone di dieci ciclisti poliziotti, Massimo Denarier – all’inizio della settimana da Lione per Aosta, poi ci siamo diretti a San Sebastiano da Po, in provincia di Torino, dove c’e’ una cascina confiscata alla mafia. L’itinerario e’ stato studiato mettendo insieme due diverse esigenze: non superare i 100-120 km al giorno, per ragioni fisiche e di recupero, e allo stesso tempo trovare mete significative per gli uomini della polizia: ovvero citta’, paesi e posti dove la criminalita’ abbia ucciso”.
Da Chiusi, dove sono arrivati dopo aver toccato Torino, Milano, Pistoia e Siena e di qui a Spoleto. Ma non prima di aver presenziato alla cerimonia chiusina in onore di Lando Conti, l’ex sindaco di Firenze ucciso dalle Brigate Rosse il 10 febbraio 1986.
Dopo Spoleto e’ stata la volta di Roma, dove si e’ svolta una cerimonia al Sacrario della Polizia di Stato, che conta oltre duemila vittime tra le sue file.
“Saremo nell’aula bunker dell’Ucciardone, dove assisteremo alla cerimonia alla quale partecipera’ anche il presidente della Repubblica – conclude Denarier – che quest’anno, per la settima volta consecutiva, ha assegnato la sua medaglia alla nostra iniziativa. E, alle 17,58, porteremo la nostra fiaccola sotto l’albero Falcone, in via Notarbartolo, dove abitava il giudice”.
(ITALPRESS).
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