Il percorso della verità risulta spesso arduo, difficile e ricco di ostacoli, ma il valore assoluto va comunque perseguito sfidando tutte le avversità e non facendosi intimidire. I processi mediatici servono non interessi superiori ma di parte. Per questo non demorderemo e tenacemente porteremo all’attenzione del dibattito pubblico le prove contenute negli atti processuali per illuminare la VERA verità.
“Ho ricevuto decine di querele, ma io non mi faccio intimidire e siccome la mia è una battaglia di verità – dichiara Gianni Tonelli – Le querele nei miei confronti vengono ormai fatte con il ciclostile per tapparmi la bocca. Io parlo per verità, verità che sono negli atti processuali anche se a qualcuno danno fastidio. Presenterò opposizione anche se la mia convenienza materiale sarebbe stata quella di ‘oblare’, ossia estinguere il reato e trasformarlo in un una sanzione amministrativa pari a un divieto di sosta”.
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