Lo scorso 7 luglio avevamo inviato una nota al Dipartimento della P.S. per segnalare che è sovente il verificarsi della situazione in cui gli operatori di scorta della Polizia Ferroviaria a bordo dei treni, soprattutto nei periodi estivi, prefestivi e festivi, sono costretti a rimanere in piedi per molte ore in quanto tutti i posti sono occupati da viaggiatori paganti e molto spesso, quando si presenta la necessità di doversi sedere, ad esempio per la redazione di atti, rimangono molto distanti tra loro o addirittura in diverse carrozze, ragion per cui viene meno la compattezza della squadra operante. Avevamo pertanto richiesto la possibilità di prevedere, da parte della società proprietaria dei convogli, un’aliquota di posti riservati al personale della Polizia di Stato impiegato in tutti i servizi di vigilanza a bordo treno, come ad esempio avviene per il personale viaggiante, al fine di poter garantire l’unità e la sicurezza del personale impiegato, la riservatezza dei soggetti passeggeri nei cui confronti sovente vengono redatti atti e l’efficienza del servizio prestato. Infine, avevamo fatto presente, la necessità di inserire tale riserva di posti all’interno del prossimo rinnovo della Convenzione fra la Società Trenitalia e il Ministero dell’Interno.
Ci è stato comunicato da parte del Dipartimento che Ferrovie dello Stato Italiane – Security & Risk Protezione Aziendale, ha assicurato piena disponibilità affinché il personale di bordo si adoperi per individuare idonee soluzioni volte a soddisfare le necessità di volta in volta rappresentate confermando, altresì, la disponibilità ad agevolare il personale della Polizia Ferroviaria attraverso la possibilità di posizionare il proprio bagaglio nella cappelliera del compartimento riservata al personale di bordo nei treni Intercity Notte.
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