In data odierna, abbiamo scritto al Dipartimento della P.S. per segnalare la problematica concernente l’erogazione dei nuovi buoni pasto elettronici. Abbiamo appreso che i nuovi ticket “lunch GM” riportano l’indicazione esplicita del nome, del cognome e l’indicazione dell’ufficio di appartenenza.
Si ritiene che non solo ciò costituisca una grave e palese violazione della normativa in materia di tutela della riservatezza e della protezione dei dati personali, ma che rappresenti, in ogni caso, una scelta non opportuna.
La nostra è una professione particolare e pertanto, in alcune circostanze rendere palesi generalità e ufficio di appartenenza può risultare inopportuno e anche pericoloso.
Abbiamo colto l’occasione per ribadire all’Amministrazione la proposta già formulata dal SAP e cioè di disporre la diretta contabilizzazione e liquidazione in busta paga delle somme deputate ai buoni pasto; questa rappresenterebbe una soluzione che, senza comportare alcun aumento di spesa per il pubblico erario, consentirebbe di risolvere, in modo definitivo, tutte le problematiche segnalate, assicurando un’erogazione regolare dei ticket nel rispetto dei principi di economicità, efficienza ed efficacia e di tutela della privacy necessarie per un corretto esercizio dell’azione amministrativa.
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