Lo scorso 11 agosto avevamo inviato una nota al Dipartimento per sollevare alcune perplessità e proporre delle riflessioni sul progetto di riorganizzazione delle Unità cinofile. In particolare, in merito alla prevista sostituzione dell’“Uomo caldo” con l’“Assistente Cinofilo”, non sembra essere stato chiarito nulla in merito alla correlazione-equiparazione delle due figure, soprattutto con specifico riferimento a coloro che erano già in possesso della predetta abilitazione, anche nell’ottica delle annotazioni matricolari. Con risposta appena pervenuta, il Ministero ha riferito che nell’attività di riorganizzazione e introduzione della nuova figura dell’Assistente Cinofilo, si è palesata l’esigenza di strutturare uno specifico corso con un programma strutturato della durata di due settimane, da tenersi a Ladispoli. In precedenza, invece, la formazione dell’Uomo Caldo era demandata ai Dirigenti degli Uffici ove sono presenti le Squadre Cinofile. Il Dipartimento ha comunque dichiarato di condividere la segnalazione formulata dal SAP e che quindi saranno intrapresi i necessari contatti con le articolazioni dipartimentali competenti, al fine di individuare una soluzione che possa consentire una perfetta equiparazione tra le due figure in disamina.
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