La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha risposto alla lettera che abbiamo inviato al Capo della Polizia, il 16 gennaio 2018, nella quale facevamo presenti le problematiche relative ai criteri dei trasferimenti per i sovrintendenti. Avevamo segnalato, per quanto riguarda i movimenti, un criterio di trasferimento basato esclusivamente sulla possibilità di beneficiare di un “cambio-sostituzione” da parte di un altro collega o di prestare servizio in un ufficio-reparto dove i sovrintendenti erano in sovra-organico. Ciò ha comportato che la graduatoria stilata per sede di destinazione tenendo conto dell’anzianità di sede e poi di servizio – criteri generali – sia stata falsata creando altresì disparità di trattamento. Abbiamo segnalato infatti, la mancanza di un razionale utilizzo delle risorse umane e un mero impiego di confusi criteri, che ‘premiano’ solamente chi presta servizio in uffici con elevata richiesta di assegnazione. A distanza di sette mesi, la risposta del Dipartimento è arrivata venerdì 3 agosto.
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