Lo scorso aprile avevamo accolto con favore la notizia che il Dipartimento, tramite il Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato, aveva stipulato una polizza sanitaria collettiva annuale volta a tutelare tutti i dipendenti in servizio sul territorio nazionale e extranazionale positivi al COVID-19.
Purtroppo però c’è stato segnalato che recentemente “UniSalute S.p.A.” ha negato ad un collega in servizio presso la Questura di Milano la diaria da isolamento domiciliare in caso di positività al COVID-19. Le ragioni del diniego risiedono nell’assenza di tampone positivo dell’assicurato. Secondo la compagnia assicuratrice l’erogazione della diaria sarebbe prevista solo in caso di tampone positivo e non di referto di test sierologico positivo, come avvenuto nel caso di specie.
Non possiamo non esprimere il nostro stupore e rammarico per il suddetto diniego a fronte del periodo di isolamento domiciliare effettuato dal collega nonché del test sierologico positivo e degli esami medici (documentati) ai quali è stato sottoposto. Il rifiuto del rimborso risulta ancora più paradossale se pensiamo alla difficoltà di accesso ai tamponi che ha caratterizzato per lungo periodo tutto il Paese soprattutto nel momento di maggiore emergenza sanitaria.
In ragione di quanto rappresentato è evidente che in tutti i casi omogenei a quello segnalato la polizza assicurativa stipulata dal Dipartimento risulterà inefficace e pertanto chiediamo un pronto intervento idoneo a risolvere la grave problematica.
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