Abbiamo scritto in data odierna per rappresentare un’anomalia riguardo alla formazione del personale per la guida di droni, strumenti sempre più utilizzati nelle attività di polizia, dalla gestione dell’ordine pubblico alla Polizia giudiziaria. Sebbene apprezziamo l’iniziativa dell’Amministrazione nell’avviare corsi per formare i “piloti di droni”, riteniamo che la partecipazione a tali corsi debba essere aperta a tutti gli interessati e non limitata a pochi selezionati tramite chiamata diretta.
Per garantire equità e trasparenza, chiediamo che vengano divulgati bandi interni di partecipazione, come avviene per altre specializzazioni della Polizia di Stato. Inoltre, riteniamo fondamentale una pianificazione adeguata dei corsi, con una calendarizzazione che risponda alle necessità del territorio.
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