Si è svolto giovedì 5 marzo u.s. un incontro presieduto dal Vice Capo per il Coordinamento Prefetto Guidi riguardo all’area negoziale per il personale Dirigente.
Si tratta di un momento storico poiché è la prima volta per la Polizia di Stato che ha avuto luogo un confronto con le OO.SS. della Polizia per negoziare alcuni aspetti molto importanti della vita professionale del personale dirigente.
Le materie oggetto di negoziazione sono:
- Il trattamento accessorio
- Le misure per incentivare l’efficienza del servizio
- Il congedo ordinario, il congedo straordinario
- L’aspettativa per motivi di salute e famiglia
- I permessi brevi per esigenze personali
- Le aspettative, i distacchi e i permessi sindacali
- Il trattamento di missione e di trasferimento
- I criteri di massima per la formazione e l’aggiornamento professionale
- I criteri di massima per la gestione degli enti di assistenza del personale.
Siamo chiamati a realizzare la genesi del primo contratto di lavoro per il personale dirigente e perciò saranno necessarie importanti riflessioni in questo momento costitutivo, affinché sia dato il giusto riconoscimento al personale con funzioni dirigenziali e con importanti responsabilità.
Purtroppo gli stanziamenti ad oggi previsti non soddisfano assolutamente le esigenze di carattere economico per un dignitoso riconoscimento a chi chi svolge questa importante funzione.
A regime per l’anno 2020 risultano essere disponibili per il personale dirigente della Polizia di Stato euro 3.492.064,85 euro lordo amministrazione a fronte di un circa 2.800 appartenenti al ruolo dirigenziale ordinario e tecnico.
E’ assolutamente indispensabile che ora il tavolo venga aperto alla Funzione Pubblica e che ci sia consentito un confronto diretto con l’Esecutivo poiché sono necessarie importanti risposte e l’unico interlocutore non può che essere il Governo.
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