4 Luglio 2007
Proseguono a Palazzo Vidoni, a Roma, le trattative per il rinnovo del Contratto. Il quarto incontro, che si è tenuto questa mattina, è stato assolutamente interlocutorio, visto che il nodo centrale da risolvere, quello delle risorse, non è stato ancora sciolto.
La Consulta Sicurezza (SAP, SAPPe, SAPAF), assieme ai COCER, ha chiesto di nuovo con forza risposte concrete su questo punto. Risposte che potrebbero arrivare nei prossimi giorni, dopo il previsto incontro con il Governo per discutere dei dettagli del Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria). Nell’ambito dell’incontro di Palazzo Vidoni, si è parlato in particolare di alcune proposte di aumento della misura oraria del lavoro straordinario, che la parte governativa ha presentato a sindacati e rappresentanze. Ipotesi che prevedono “incrementi” di pochi centesimi di euro, a seconda dei ruoli e dei gradi. Occorre stabilire, a questo punto, se il costo per aumentare la misura oraria del lavoro straordinario sarà caricato sugli stanziamenti contrattuali. Invero, questi “aumenti” rischiano di appoggiarsi in buona parte sul recupero inflattivo, salvo l’aumento di 5 euro per la specificità, andando a diminuire gli “incrementi” previsti. Il costo dell’aumento dello straordinario è stimato in 26 milioni di euro.
Vedremo come si svilupperanno queste ipotesi nell’ambito del prosieguo delle trattative. I successivi incontri a Palazzo Vidoni sono stati calendarizzati per la prossima settimana.
La Consulta Sicurezza (SAP, SAPPe, SAPAF), assieme ai COCER, ha chiesto di nuovo con forza risposte concrete su questo punto. Risposte che potrebbero arrivare nei prossimi giorni, dopo il previsto incontro con il Governo per discutere dei dettagli del Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria). Nell’ambito dell’incontro di Palazzo Vidoni, si è parlato in particolare di alcune proposte di aumento della misura oraria del lavoro straordinario, che la parte governativa ha presentato a sindacati e rappresentanze. Ipotesi che prevedono “incrementi” di pochi centesimi di euro, a seconda dei ruoli e dei gradi. Occorre stabilire, a questo punto, se il costo per aumentare la misura oraria del lavoro straordinario sarà caricato sugli stanziamenti contrattuali. Invero, questi “aumenti” rischiano di appoggiarsi in buona parte sul recupero inflattivo, salvo l’aumento di 5 euro per la specificità, andando a diminuire gli “incrementi” previsti. Il costo dell’aumento dello straordinario è stimato in 26 milioni di euro.
Vedremo come si svilupperanno queste ipotesi nell’ambito del prosieguo delle trattative. I successivi incontri a Palazzo Vidoni sono stati calendarizzati per la prossima settimana.
Letta 560 volte
CATEGORIE
NEWS