16 Settembre 2010
SICUREZZA: SINDACATI, FIRMATO PER SENSO DI RESPONSABILITA'
(ANSA) – ROMA, 16 SET – 'Le risorse stanziate restano insufficienti e la nostra firma nasce soprattutto dal senso di responsabilita' che e' giusto avere in un momento cosi' delicato per l'economia nazionale e mondiale'. Lo affermano le sigle sindacali dopo la firma, questa sera al Dipartimento della Funzione Pubblica, del contratto di lavoro delle forze di polizia e delle forze armate relativo agli anni 2008 e 2009.
'Chiediamo alla classe politica – aggiunge il segretario generale del Sap, Nicola Tanzi – di avere lo stesso senso di responsabilita' nei confronti delle forze dell'ordine e di chi rischia la vita quotidianamente per garantire la sicurezza, rispettando da oggi in poi gli impegni presi'.
Il vecchio contratto – spiegano le sigle sindacali – era scaduto nel 2007. I sindacati di polizia maggioritari riuniti nel cosiddetto 'cartello' (Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato e Coisp) e quelli autonomi della 'consulta sicurezza' (che comprende, oltre al Sap, i poliziotti penitenziari del Sappe e gli operatori del corpo forestale del Sapaf) hanno raggiunto un'intesa con la parte governativa che prevede per il personale in divisa incrementi stipendiali a partire da circa 60 euro netti mensili per i ruoli base, oltre agli arretrati dal gennaio 2009.
Il Governo, sostengono i sindacati, si e' impegnato a tramutare in legge gli ordini del giorno, approvati in estate contestualmente all'ultima manovra finanziaria, che contengono garanzie in materia di avanzamenti di carriera, assegni funzionali, riordino e previdenza complementare. A disposizione complessivamente 700 milioni per circa 500.000 operatori delle forze dell'ordine e delle forze armate, oltre a 100 milioni per la cosiddetta 'specificita' della professione' ottenuti dopo la manifestazione dei 40.000 poliziotti in piazza a Roma a fine 2009. (ANSA) Y12-BOS 16-SET-10 22:36
(ANSA) – ROMA, 16 SET – 'Le risorse stanziate restano insufficienti e la nostra firma nasce soprattutto dal senso di responsabilita' che e' giusto avere in un momento cosi' delicato per l'economia nazionale e mondiale'. Lo affermano le sigle sindacali dopo la firma, questa sera al Dipartimento della Funzione Pubblica, del contratto di lavoro delle forze di polizia e delle forze armate relativo agli anni 2008 e 2009.
'Chiediamo alla classe politica – aggiunge il segretario generale del Sap, Nicola Tanzi – di avere lo stesso senso di responsabilita' nei confronti delle forze dell'ordine e di chi rischia la vita quotidianamente per garantire la sicurezza, rispettando da oggi in poi gli impegni presi'.
Il vecchio contratto – spiegano le sigle sindacali – era scaduto nel 2007. I sindacati di polizia maggioritari riuniti nel cosiddetto 'cartello' (Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato e Coisp) e quelli autonomi della 'consulta sicurezza' (che comprende, oltre al Sap, i poliziotti penitenziari del Sappe e gli operatori del corpo forestale del Sapaf) hanno raggiunto un'intesa con la parte governativa che prevede per il personale in divisa incrementi stipendiali a partire da circa 60 euro netti mensili per i ruoli base, oltre agli arretrati dal gennaio 2009.
Il Governo, sostengono i sindacati, si e' impegnato a tramutare in legge gli ordini del giorno, approvati in estate contestualmente all'ultima manovra finanziaria, che contengono garanzie in materia di avanzamenti di carriera, assegni funzionali, riordino e previdenza complementare. A disposizione complessivamente 700 milioni per circa 500.000 operatori delle forze dell'ordine e delle forze armate, oltre a 100 milioni per la cosiddetta 'specificita' della professione' ottenuti dopo la manifestazione dei 40.000 poliziotti in piazza a Roma a fine 2009. (ANSA) Y12-BOS 16-SET-10 22:36
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